Si torna a parlare della scena asiatica, per la precisione quella estrema indiana, con i death metallers Strangulate, duo di Kolkata ora alle prese con la distruzione sonora di Calcutta a colpi di metal estremo feroce e molto vicino al brutal.
Una carneficina, questo Catacombs Of Deacy, opera estrema che non potrà che far nascere un sorriso sadico sulle labbra degli appassionati del metal estremo tutto velocità e dal concept splatter/gore.
Death metal old school e brutal death, insieme in questa mezzora di aggressività fuori dal comune, messa in campo da questi sadici musicisti indiani, che, in questo debutto, mettono tutta la loro passione per il genere, con la dovuta attitudine, le proprie influenze e un impatto terrificante.
E come un bel film horror, le songs si susseguono in tutto il loro delirio, come il serial killer di turno si accanisce sulle sue malcapitate vittime, la band sfodera otto brani che inneggiano al massacro psichico corporale, senza soluzione di continuità e pietà.
Veloce, violento e senza fronzoli, Catacombs Of Deacy convince, le ritmiche corrono veloci e i pochi rallentamenti assumono una pesantezza enorme, il growl vomita sul cadavere, ormai tagliato a pezzi tutto il propio odio, infierendo sulle povere carni con la lama tagliente, mentre Barbaric Decadence, Dungeons of Despair, Humanity’s End e Blood And Bones, fungono da colonna sonora a cotanta allucinante barbarie.
Un buon lavoro, da ascoltare a tutto volume quando si ha bisogno di scaricare la rabbia che la vita di tutti i giorni ci fa accumulare dentro, lasciando per poco tempo il nostro buon senso per un approccio bestiale, istintivo, animalesco.
Cannibal Corpse, Suffocation e Autopsy sono i padrini di questo lavoro, per gli amanti del genere, dunque, un album da non trascurare.
TRACKLIST
1.Barbaric Decadence
2.Primordial Execution
3.Dungeons of Despair
4.Misogynistic Horror
5.Orchestrated Massacre
6.Humanity’s End
7.Blood and Bones
8.Catacombs of Decay
LINE-UP
Subhasish-Vocals
Denzil Davidson-Guitars