Strike Master – Strike Master

Il vecchio thrash metal, pur non trovando più il successo degli anni ottanta (a parte la solita manciata di nomi storici), continua a regalare buoni dischi e ottime sensazioni, almeno a chi è sempre in caccia di nuove realtà o band che si muovono da anni nell’underground metallico mondiale ma rimaste ad uso e consumo di pochi Indiana Jones del metal, perennemente alla ricerca della metallica arca perduta.

Gli Strike Master sono nati a Mexico City nel 2005 e sono diventati una delle band più amate e consolidate nella scena del loro paese, valicando i confini con i paesi vicini ed arrivando oltreoceano a colpi di thrash metal che, se strizza l’occhio a quello storico della Bay Area, mantiene una sua forte identità e cattiveria dai rimandi alla vecchia Europa.
Con una discografia che conta ormai cinque full length più una serie di lavori minori e un live, gli Strike Master continuano la loro missione musicale: il trio anche questa volta parte all’assalto con una serie di brani che alternano thrash metal americano in quota primi Metallica a bordate cattivissime dai rimandi ai Kreator.
Velocità, potenza e nessuna concessione alla modernità sono le carte messe sul tavolo dal gruppo centro americano, composto dal Col. Francisco Kmu (chitarra e voce), Corp. Picos (batteria) e Pach (basso) che non le mandano certo a dire travolgendo con tutta la loro forza l’ascoltatore.
Dotata di una sufficiente tecnica per regalare ottime trame strumentali, la band confeziona un lavoro assolutamente in grado di non passare inosservato tra i thrashers che ancora non hanno avuto a che fare con la sua musica e che faticheranno a stare fermi sulla sedia al passaggio delle varie No Future, As I March, Anti Aereal Witchunt Battery e lo strumentale Machines Of Mercy.
Strike Master è un esempio di thrash massiccio ed old school, consigliato ai fans del genere che vogliono staccare il cordone ombelicale dai i soliti storici nomi.

Tracklist
1.Follow Me
2.No Future
3.Boy in the Hole
4.As I March
5.Urban Phantasms
6.The Mortarist
7.Anti Aereal Witchunt Battery
8.Chant of Falcons
9.Machines of Mercy
10.Born Horrible

Line-up
COL.KMU – Vocals, Guitars
CORP.PICOS – Drums
PACH – Bass

STRIKE MASTER – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • E’ morto Nicola Vannini
    by Reverend Shit-Man on 20 Novembre 2025 at 9:00

    In un panorama dei necrologi musicali che, da almeno un decennio a questa parte, somiglia sempre più a una valle di lacrime, un altro triste avvenimento, in tal senso, va a funestare anche questo 2025. Nella giornata di ieri, infatti, ci ha lasciati, all'età di 65 anni, Nicola Vannini.

  • Frontiere Sonore – PUNTATA 06
    by Simone Benerecetti on 19 Novembre 2025 at 9:13

    Trasmissione radiofonica con Federico “il Deca” De Caroli e Simone Benerecetti. In scaletta: Federica Deiana, Cøldstar, G. Cistola & D. Germani, The Balboas, Jez Pike, Pink Butter, Jonathan Elias, Anthony Moore with AKA & Friends, Mephisto Walz, Angels of Libra (feat. Nathan Johnston).

  • The Queen Is Dead Volume 177- Dor, Lancasters, Evoken
    by Massimo Argo on 18 Novembre 2025 at 14:52

    Un approfondimento su tre dischi imperdibili: il viaggio introspettivo dei Dor, la psichedelia analogica dei The Lancasters e l’oscurità funeral doom degli Evoken. Analisi, atmosfere e suggestioni di tre opere che esplorano mondi sonori profondi e unici.

  • POISON RUIN – confrere
    by Enrico Mazzone on 18 Novembre 2025 at 10:32

    POISON RUIN - confrere : foreste, distese, spiragli di un passato remoto di punk-oi e anarco-punk almeno per i riff taglienti e ultrasonici.

  • The Adventure with the Saint episode n°55 The Bunco Artist 19/12/1963
    by Simone Benerecetti on 17 Novembre 2025 at 9:28

    Podcast con: The Brigands, The Germs, Dramarama, Death by Unga Bunga, Angelic Upstarts, Grinderman, Bass Drum of Death, The One Takes, The Psychopaths, Thee Spivs, The Sences, Sorcerers, The Unknows, Civic, Action Swingers, Peak Twins

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »