Dimonra – Violent Paranoia

Prodotto benissimo e curato in ogni dettaglio, Violent Paranoia in appena tre tracce convince e ci consegna un gruppo pronto per un full length in grado di fare proseliti, visto l’enorme potenziale in mano a questi quattro giovani musicisti milanesi.

Green Meteor – Consumed By A Dying Sun

I Green Meteor sono un rumoroso collettivo che ha la precisa funzione di farci viaggiare il più rumorosamente possibile con la loro musica, un misto di fuzz, psichedelia e space rock in quota Hawkwind.

Body Count – Bloodlust

La maggior parte dei gruppi rapcore o nu metal si sono dissolti, mentre i Body Count sono sempre qui a spargere terrore.

Deez Nuts – Binge & Purgatory

Le canzoni in questo disco sono tutte valide e sono un ulteriore passo in avanti per questo gruppo che produce un altro disco notevole, da ascoltare a fondo e più volte, poiché è più profondo e meno immediato dei precedenti.

Forming The Void – Relic

I Forming The Void hanno le stimmate del grande gruppo, perché è impossibile far convivere nella propria musica accenni dei Tool con minuetti grunge, post rock e post doom, il tutto facendo qualcosa di molto personale.

Ghost Season – Like Stars In The Neon Sky

Debutto per i greci Ghost Season, band alternative sulla scia degli dei americani Alter Bridge, con Like Stars In The Neon Sky che risulta un buon ascolto in grado di ritagliarsi uno spazio nei cuori dei fans dell’hard rock moderno.

Van Halst – World Of Make Believe

Un album americano doc in cui la componente alternative ha il sopravvento su quella gotica, con buone idee che diventano geniali quando il diavolo ha la meglio sui vampiri ed il blues irrompe con tutto il suo dannato appeal nel sound del gruppo.

Pyogenesis – A Kingdom To Disappear

Metal estremo che si trasforma, fagocitato e poi riversato sotto altre forme da un’entità geniale che fa dell’ eclettismo la sua micidiale arma musicale.

Figure Of Six – Welcome To The Freak Show

La potenza e la rabbia vengono incanalati attraverso vari sottogeneri della bestia metallica, partendo da una base deathcore, per arrivare al djent e a cose tecniche, con inserti di elettronica che potenziano maggiormente il tutto.

Anewrage – Life Related Symptoms

Il disco è molto melodico senza perdere in potenza, con una produzione che fa risaltare al massimo i suoni precisi e ben composti degli Anewrage.

Selfmachine – Societal Arcade

Societal Arcade è un album interessante, sempre in bilico tra l’irruenza del metal moderno ed il post grunge, a mio parere ancora più accentuato che sul primo album e con qualche ideuccia niente male per attirare sempre più fans.

Ravenscry – The Invisible

Il bello di The Invisible è l’energia dispensata dalla band, con le parti più atmosferiche che fanno da preludio a brani sapientemente metallici.

New Disorder – Deception

Se vi siete persi Straight To Pain due anni fa, la Agoge Records vi dà modo di rimediare e conoscere questa ottima band: non mancate all’appuntamento con i New Disorder.

Deathvalves – Dark Stories From The Past

Un lavoro oscuro e drammatico che coniuga sapientemente alternative metal, dark e melodie southern rock, così da formare un sound affascinante comprendente molte altre ispirazioni

Evil Reality – Winners And Losers

Gli Evil Reality producono un disco molto bello ed interessante, originale e con una grande anima gotica, anche se non disdegnano e possiedono molta sapienza pop.