Sadness – Circle Of Veins
Se vogliamo cercare un genere, che sia blackgaze, qui al suo massimo.
Sadness – Rain
Come sanno fare solo i più bei dischi di black metal altro, Rain trasfigura completamente la nostra realtà, dato che ci si perde in questo muro sonoro, in questa cascata di suoni ed immagini, dove si viene portati in cielo e da lì nello spazio profondo, ma dove ci dovrebbe essere solo silenzio e buio troviamo prati di vita e fiori di morte.
Coldawn – …In The Dawn
Questo disco è la testimonianza che il black metal può davvero sposarsi con tutto, essere un terreno fertile per molte sperimentazioni e fusioni sonore, ma soprattutto servono la fantasia ed il talento dei musicisti, cosa presente in maniera massiccia in questo caso.
Devlsy – Private Suite
Ascoltando Private Suite si capisce che è un disco di caratura superiore, che unisce vari linguaggi musicali in una miscela di qualità superiore.
Seventh Genocide – Toward Akina
Toward Akina travalica gli steccati di genere, rendendo superflua la necessità di appiccicare da qualche parte una qualsiasi etichetta contenete il prefisso post: qui troviamo luce ed oscurità, amore e morte, disincanto e stupore, con il tutto che va a comporre un caleidoscopio di emozioni alle quali non si ci si può e non ci si deve sottrarre.
Ghost Horizon – The Erotics of Disgust
Secondo ep per Ghost Horizon, progetto solista del musicista di Phoenix Daniel Stollings, all’insegna di un black atmosferico che si alterna ad un più sognante shoegaze.
Falaise – My Endless Immensity
My Endless Immensity è una prova di buon livello, abbastanza consistente e in grado di fare emergere adeguatamente la sensibilità compositiva di questi due bravi musicisti.
Violet Cold – Anomie
Cinquanta minuti di musica gradevole e complessivamente sognante, senza che si vada a sprofondare in abissi di oscurità e disperazione.