Devil – To The Gallows

Devil - To The Gallows SSR098 cover

Riffoni pesanti, ritmiche che si mantengono robuste e regolate su mid tempo grondanti lava vulcanica ed almeno la metà dei brani di altissima qualità, fanno di To The Gallows un lavoro imperdibile per i fans dell’heavy doom tradizionale.

Morast – Ancestral Void

Morast – Ancestral Void MORAST

Ancestral Void conferma quanto di buono esibito precedentemente dai Morast, senza che però avvenga il salto di qualità sensibile che forse era lecito attendersi.

Pallbearer – Heartless

Pallbearer - Heartless pallbearer

Ascoltare Heartless è un’esperienza che ti fa essere grato di non essere morto prima di poter sentire un disco così.

Imber Luminis – Nausea

Imber Luminis - Nausea imber

E’ perfetto il connubio tra musica e testi di questo lavoro che, fin dal titolo, rievoca l’opera più nota di Sartre, e la caratteristica impronta depressive viene per un verso esasperata mentre, dall’altro, si sublima tramite splendide aperture melodiche di matrice post metal, senza tralasciare quell’aura funesta derivante dalle pulsioni doom.

Lucifer’s Fall – II Cursed & Damned

Lucifer's Fall - II Cursed & Damned lucifer

Il nuovo album dei Lucifer’s Fall alza non poco il giudizio su questo quintetto di doomsters australiani, rendendosi più che appetibile per gli amanti della musica del destino di stampo classico.

Frowning – Extinct

Frowning - Extinct frowning

Un’ora di ottima musica che arriva a consolidare le posizioni del nome Frowning tra le realtà di spicco del funeral doom del nuovo secolo.

Cranial – Dark Towers / Bright Lights

Cranial - Dark Towers / Bright Lights cranial

La tensione non scema quasi mai e Dark Towers / Bright Lights scorre via lasciando in eredità solo ottime sensazioni, rivelandosi una delle migliori espressioni in campo sludge/postmetal degli ultimi tempi.

Distressful Project – Fucked Up Songs

Distressful Project – Fucked Up Songs SCdistressful

Il sound, ondeggia tra il gothic ed il death doom, con maggior propensione verso il primo, in virtù di una propensione ad una malinconica orecchiabilità, ma con superiore efficacia nell’affrontare il secondo.

Bathsheba – Servus

Bathsheba - Servus bathsheba

“Open your eyes,open your mind”un gioiello di heavy,dark doom da una giovane realta’che promette meraviglie.

Until Death Overtakes Me – Antemortem

Until Death Overtakes Me - Antemortem udom

Le atmosfere che troviamo in Antemortem sono plumbee ma non soffocanti e anche i momenti più vicini all’ambient mantengono un incedere più dolente che apocalittico, confacendosi al tema di fondo trattato nel lavoro.

Trauer – A Walk Into The Twilight

Trauer – A Walk Into The Twilight trauer

A Walk Into The Twilight è colmo di passaggi dal grande potenziale evocativo e di splendide melodie che più di una volta, purtroppo, devono essere intuite piuttosto che ascoltate con la dovuta nitidezza.

Famishgod – Roots Of Darkness

Famishgod – Roots Of Darkness famishgod

Quello dei Famishgod, alla luce di questa prova, si conferma un marchio in grado di garantire una buona qualità nonché l’assoluta fedeltà ai dettami delle sonorità estreme più oscure.

Arduini/Balich – Dawn Of Ages

Arduini/Balich - Dawn Of Ages arduinibalichdawncd

Dawn Of Ages, primo lavoro della coppia, è un album sarebbe un peccato trascurare, soprattutto se siete amanti del doom classico e dei suoni progressivi.

Naked Star – Ancient Rites

Naked Star - Ancient Rites naked

Il maggior difetto di Ancient Rites è la mancanza di un brano trainante, sommato ad una formula che si ripete all’infinito, lasciando l’amaro in bocca per le potenzialità non del tutto sfruttate dai due musicisti.

Scáth na Déithe – Pledge Nothing But Flesh

Scáth na Déithe – Pledge Nothing But Flesh scath

Quattro brani di oltre dieci minuti, più due brevi tracce ambient, sono il fatturato di un album di sicuro interesse ma da lavorare con una certa assiduità per coglierne l’essenza.

Woest – La Fin de l’ère Sauvage

Woest - La Fin de l'ère Sauvage woest

Un album la cui apparente modernità viene ampiamente incrinata da un approccio selvaggio e ostentatamente datato a livello di rivestimento sonoro.