Proseguiamo con la serie delle interviste alle band che sono state incluse nella compilation UMA 2015: oggi è il turno dei toscani Evendim.
Proseguiamo con la serie delle interviste alle band che sono state incluse nella compilation UMA 2015: oggi è il turno dei toscani Evendim.
iye Intanto congratulazioni per l’avvenuto accesso alla compilation: ci raccontate in breve la storia della band?
Gli Evendim nascono nell’aprile 2008 da un’idea di Marco Cappellini che propose al gruppo Invisible Horizons (Lukac Petr, Danilo Firenzani e Alessio Turini) di fondere il metal con tematiche e musiche folk. Da quel momento il gruppo crea le prime canzoni cambiando il nome in Evendim (nome preso dal linguaggio elfico che descrive il momento che c’è tra il tramonto e l’alba), facendo entrare in pianta stabile il fisarmonicista Nicola Corsinovi, la seconda chitarra Niccolò Bartalucci e il tastierista Matteo Adesso . Dopo pochi mesi il cantante Marco per motivi di lavoro lascia la band, entra in formazione James la Rosa con il quale il gruppo genera il primo demo Whiskey On Fire (2010), da questo momento incominciano una serie di date live a giro per la Toscana, con le prime recensioni tra le quali quella più importante di Metal Hammer, per il miglior demo del mese di ottobre 2010, poi su Italia Di Metallo, Spirit Of Metal e altri. Nel 2012 James lascia la band ed subentra Lorenzo del Conte, da questo momento la band alza i toni con canzoni che riprendono anche il power, le date aumentano fino ad arrivare al primo contratto con l’indipendente etichetta Nemeton Records, con la quale verrà pubblicata la seconda demo Old Boozer’s Tales (2015). Nel frattempo Niccolò (membro compositore) decide di lasciare la band per dedicarsi ad altri stili musicali, ed entra al suo posto Simone Lo Biundo. Gli Evendim incominciano una serie di concerti live accompagnando gruppi della scena come al Sinistro Fest 2014 (Diabula Rasa, Vallorch, Folk Metal Jacket, ODR, Wolfingar, Calico Jack), al Circus di Scandicci con i Vexillum, a Genova con Icethrone, Korrigans, Free Namless, oltre ad altre date in Trentino e Lazio. Ora la band si prepara ad altri concerti nonché alla realizzazione del primo full length.
iye Cosa vi ha spinto a partecipare al contest indetto dalla Underground Metal Alliance?
Il contest organizzato dalla UMA si presenta come un’ottima vetrina per proporci a futuri possibili ascoltatori, dandoci la possibilità di farci conoscere da un pubblico più vasto “raccontando” ciò che siamo e che componiamo. Anche l’idea di esser giudicati da una giuria che si rispetti con nomi importati ci ha convinti a partecipare.
iye Oltre a quelli più immediati, legati alla partecipazione a questa iniziativa, quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati nell’immediato futuro?
Nel prossimo futuro abbiamo in previsione la produzione di un album completo con pezzi esistenti ed inediti che raccontano la nostra storia ed evoluzione musicale. Ovviamente riuscendo anche a fare più live possibili in Italia, tra i quali festival importanti, per poi arrivare a suonare anche all’estero.
iye Quali sono per voi le band ed i musicisti di riferimento e per quali nomi, attualmente, varrebbe la pena oggi di fare un sacrificio per assistere ad un concerto?
Le band di riferimento per il nostro stile sono ad esempio Elvenking, Korpiklaani, Finntroll, Eluveitie, Turisas, Ensiferum, non escludendo le grandi band classiche come Guns N’ Roses, Metallica, Iron Maiden, Deep Purple, Led Zeppelin, Annihilator, Gamma Ray, Blind Guardian, Stratovarious, DGM che ci hanno comunque influenzato. Per tutte le band sopra elencate varrebbe la pena fare un sacrificio per assistere ad un loro concerto.
iye Suonare metal in Italia è un’impresa che porta con sé il suo bel coefficiente di difficoltà; tracciando un consuntivo di quanto fatto finora, siete soddisfatti dei riscontri ottenuti dalla band?
Suonare in Italia è arduo sotto tutti i punti di vista a partire da quello del genere appunto, sinceramente la scena italiana potrebbe essere migliore ma il metal in generale non è percepito in modo giusto. Tuttavia siamo contenti dei risultati che stiamo ottenendo e non smetteremo di migliorarci per cercare di realizzare i nostri sogni.
iye Per quanto riguarda invece l’attività dal vivo, anche voi avete incontrato le stesse difficoltà nel trovare date e location disponibili che molti evidenziano? Ci sarà, comunque, la possibilità di vedervi all’opera su qualche palco nel corso dell’estate?
Si le difficoltà sono sempre le stesse, il gruppo deve portare gente al seguito in modo da riempire i locali altrimenti niente serata, cachet ridotti al contributo benzina, quando vengono dati, altrimenti cena e basta, oppure viene addirittura chiesta una quota per poter suonare, aprendo magari a qualche band più conosciuta (il famoso PayToPlay). Pochi locali danno la possibilità di farti suonare con un cachet e un rimborso spese. Come in ogni lavoro dobbiamo investire e creare per andare avanti e noi lo facciamo!! Ovviamente non non tutti i gestori di locali e gli organizzatori sono così. Abbiamo trovato persone che comunque investono nei gruppi emergenti. In estate saremo ad Alatri alla Perla Nera, al Casablanca di Montaione, al Pianeta Melos di Pistoia ed al Sinistro Fest 2015 (presso il Lago I Salici) a settembre.
iye Per finire, vi lasciamo lo spazio per fornire ai nostri lettori almeno un buon motivo per avvicinarsi alla vostra musica.
Nella nostra musica potete trovare tanti stili e influenze diverse: siamo molto versatili. Suoniamo qualcosa che non è ben inquadrabile e schematizzabile, adatto a molte tipologie differenti di ascoltatori, inoltre con note di divertimento e carica energetica, ciò che produciamo risulta essere coinvolgente e innovativo per quanto è possibile. Passiamo ad esempio da ballad romantiche, a canzoni potenti con molto tiro, tutto condito in un misto di rock / metal / folk / power / prog e tanto altro: se volete ascoltare cose diverse con noi lo troverete. Grazie a tutti per averci seguito.
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