Aegonia – The Forgotten Song
Gothic/folk/doom metal è quello che si trova tra lo spartito di questa dozzina di perle ammantate dai tenui colori della foresta, una magia raccontata tramite un suggestivo concept fantasy.
Enchantya – On Light And Wrath
Atmosfere gotiche, growl e female vocals come da copione, ricamano un sound coinvolgente, sempre animato da un’anima metallica valorizzata dalla buona tecnica dei musicisti coinvolti.
2 Wolves – ….Our Fault
Tra Swallow The Sun e The 69 Eyes, la band finlandese ci consegna un bellissimo esempio di musica dark/gothic valorizzata da melodie che entrano nell’anima come lame nel burro, dimostrandosi un nome da segnare sul taccuino alla voce imperdibili per gli amanti di queste sonorità.
Forever Still – Breathe In Colours
Album dedicato dunque ai più giovani fruitori di musica rock, Breathe In Colours riuscirà sicuramente a conquistare molti cuori alternative dark.
Coil Commemorate Enslave – The Unavoidable
La musica è violenta ma sì lieve che porta il nostro animo molto in alto.
Idle Hands – Mana
La band americana continua il suo viaggio nel mondo del dark/gothic ed anche Mana, come il precedente lavoro, si nutre del buio della notte, un mondo oscuro pregno di atmosfere new wave in potenziata dall’anima heavy metal che agita il sound dei nostri.
Xaon – Solipsis
Accompagnato da un bellissimo ed alquanto evocativo artwork, Solipsis risulta un’altra opera di spettacolare metal estremo all’interno della quale vivono in perfetta armonia death melodico, gothic/dark, symphonic black, doom/death e power creando un assalto sonoro, maestoso ed epico.
Locus Animae – Luna
La poetica del gruppo è quella di avanzare attraverso musica originale e di ispirazione neoclassica verso territori gotici ma anche di avanguardia.
Lord Vampyr – Death Comes Under the Sign of the Cross
Death Comes Under the Sign of the Cross è composto da dieci brani che convogliano diversi generi per portare un nuovo attacco metallico, un bombardamento dalle detonazioni black, heavy, power e gothic, legati insieme da sfumature melodiche sempre in primo piano.
Rotting Christ – The Heretics
The Heretics è tutt’altro che un lavoro scialbo e trascurabile , perché in più di un brano si riconoscono i tratti avvolgenti e corrosivi dei tempi migliori, abbinati ad altre tracce gradevoli ma di maniera, rese comunque interessanti dal ricorso a voci salmodianti o recitanti e da riferimenti lirici mai banali.
Porn – The Darkest Of Human Desires Act II
Goth, electro, ebm, un pizzico di doom e tanto industrial sono la formula vincente di un discorso musicale che sta evolvendo disco dopo disco, in maniera coerente e prepotente.
Idle Hands – Don’t Waste Your Time
Tutto sommato una buona partenza per la band di Portland, con un album consigliato alle anime oscure amanti tanto del dark rock dei Sisters Of Mercy che del metal classico di scuola statunitense alla Metal Church.
Lacuna Coil – The 119 Show-Live In London
The 119 Show-Live In London immortala la band sul palco del O2 Forum Kentish Town nella capitale inglese, con Cristina Scabbia e compagni accompagnati dal gruppo circense Incandescence, per quello che risulta uno spettacolo sonoro e visivo straordinario.
Martyr Lucifer – Gazing at the Flocks
Gazing at the Flocks è un album che merita un’attenzione diversa da quelle che molto spesso viene rivolta nei confronti di estemporanei progetti paralleli; Martyr Lucifer, nonostante il monicker faccia riferimento al singolo musicista, ha tutte le sembianze della band vera e propria e come tale va considerata, con tutte le positività che la cosa implica.
Malacoda – Restless Dreams
E’ un’opera di spessore questo Restless Dreams, dalla durata importante (un’ora circa) lungo la quale gli incubi di Silent Hill prendono vita grazie alla musica del gruppo canadese.
Cultes Des Ghoules – Sinister, Or Treading The Darker Paths
Un disco che continua il tenebroso percorso, e dà la conferma che i Cultes Des Ghoules siano davvero un grande gruppo, perché dopo un disco monumentale come Coven non era facile produrre qualcosa di così valido.
The Eternal – Waiting For The Endless Dawn
Sicuramente siamo di fronte alla prova più ambiziosa dei The Eternal, i quali non hanno lasciato nulla di intentato per mettere sul piatto quella che potrebbe essere la loro opera definitiva; ora tocca gli appassionati l’onere di fornire un riscontro adeguato a questa meritevole band australiana.
Hanzel Und Gretyl – Satanik Germanik
Satanik Germanik è un album non imprescindibile ma senz’altro gradevole, costellato di buone intuizioni ritmiche e melodiche: basta ed avanza per ascoltarlo con un certo interesse.
Adfail – Poetry Of Ruins
Nel complesso l’ep finisce per incidere meno del dovuto: gli otto brevi brani faticano a farsi ricordare dando l’impressione d’essere al cospetto di un lavoro interlocutorio, che arriva dopo quattro anni nel corso dei quali gli Adfail non sembrano aver fatto quei progressi che sarebbe stato lecito attendersi.
Black Vatican – The Black Vatican
The Black Vatican si lascia ascoltare volentieri anche se il fatto di mantenere una stessa ritmica per tutti i cinquanta minuti del lavoro lascia diverse perplessità.