Corroded – Defcon Zero

Un album che alterna buoni momenti, tutta potenza ed impatto, ad altri un po’ troppo studiati per piacere al pubblico delle radio rock, un peccatuccio che non inficia il giudizio buono sull’intero lavoro.

Liv Sin – Follow Me

Da sparare a tutto volume come rivalsa al vicino dai gusti romantico pop da estate al mare, con Follow Me la Jagrell ci invita a seguirla nel suo mondo metallico, piacevolmente grezzo, senza compromessi, ma assolutamente perfetto per fare male senza pietà

42 Decibel – Overloaded

I 42 Decibel a differenza di molti loro colleghi usano la carta del blues e fanno bene: la loro proposta si ferma a Let There Be Rock, lasciando ad altri la parte più hard rock e commerciale del sound dei fratelli Young.

Voodoo Highway – The Ordeal

Il sound di The Ordeal, nella sua classicità, risulta originale, mescolando in un pentolone con tanto di strega ai fornelli Led Zeppelin, Deep Purple e Black Sabbath con il rock di matrice novantiana.

Starsick System – Lies, Hope & Other Stories

Niente di più e niente di meno che belle canzoni di quel rock dato per morto troppe volte, ma assolutamente in buona salute ed in formissima è quello che troviamo tra i solchi di questo nuovo lavoro targato Starsick System.

Dogmate – Dual

In questo lavoro l’ hard rock alternativo ha preso le redini del sound del gruppo, mettendo leggermente più in ombra le sfumature stoner del primo album.

Nitrogods – Roadkill BBQ

I musicisti sono di provata esperienza, quindi i brani viaggiano che è un piacere, la produzione è perfetta per rompere membrane di vecchie casse impolverate e il tutto suona rock’n’roll come padre Lemmy ha insegnato ai fedeli.

Adrenaline Mob – We The People

We The People è uno dei migliori prodotti dell’hard rock attuale, potente, melodico e coinvolgente, il tutto valorizzato da un’ottima produzione.

Circus Nebula – Circus Nebula

Qui le barriere sono abbattute da un purosangue musicale che indomito cavalca verso la libertà, quella di esprimersi senza briglie, tra riff metallici, impatto street rock, irriverenza rock’n’roll e tanta di quella attitudine da farne dono ad una buona fetta di realtà che calcano la scena attuale.

Evil Cinderella – Dangerous Inside

La band ci presenta cinque brani di spumeggiante hard & heavy tedesco, con le chitarre a forgiare ritmi potenti e riff tosti come l’acciaio, una forma canzone già di buona fattura e chorus ottantiani di quell’hard rock melodico che nel loro paese è tradizione radicata come la birra.

The Dead Daisies – Live & Louder

Licenziato dalla Spitfire/SPV in vari formati, tra cui uno con un documentario ed interviste ai vari membri dei The Dead Daisies, Live & Louder fotografa perfettamente la dimensione live di una band che, ad oggi, può sicuramente esser considerato il super gruppo per eccellenza, almeno per quanto riguarda il genere suonato.

Sunroad – Wing Seven

Un album onesto di musica dura come si faceva una volta, con un cantante in palla, buone trame chitarristiche ed almeno due o tre brani meritevoli d’attenzione.

Buttered Bacon Biscuits – From The Solitary Woods

From The Solitary Woods è una raccolta di umori ed ispirazioni che vanno dall’hard rock britannico al blues rock, dal progressive al southern, per cinquanta minuti di musica tra tradizione europea e statunitense.

Alex Cordo – Origami

Come molti dei suoi colleghi anche il chitarrista francese punta sulla musica e non sul mero tecnicismo, un bene per l’ascolto che risulta piacevole anche per chi non è amante delle opere strumentali.

Uforia – Fight Or Flight

Fight Or Flight alterna spunti settantiani all’alternative rock nato negli anni novanta, mantenendo un approccio molto melodico dato dalla voce del singer Michael Ursini e irrobustito da chitarre grintose, forgiate nella piovosa Seattle.