Regarde Les Hommes Tomber – Exile

Exile è un album intenso e ricco di una drammaticità di fondo che contribuisce a mantenere sempre alta la tensione e, quindi, l’intensità che si addice al genere.

Lauxnos – The Last Pier

The Last Pier è un bellissimo disco, l’ennesimo gioiellino spinto fuori dai confini russi dall’apprezzabile operato della Nihil Art Records

Universe 217 – Change

Change strabilia per un songwriting che penetra l’anima dell’ascoltatore senza remissioni, nonostante presenti più di una difficoltà per assimilarne la bellezza in maniera immediata, stante il suo incedere versatile ed articolato.

Novembre – URSA

Nell’ora abbondante in cui si sviluppa, URSA non mostra alcun cedimento qualitativo, a dimostrazione del fatto che i Novembre non sono tornati solo per uniformarsi alla moda delle reunion o della rievocazione di ciò che è stato

Deadly Carnage – Chasm

I riminesi Deadly Carnage celebrano i 10 anni di attività con la pubblicazione di questo ottimo 7” intitolato Chasm.

Echoes Of The Moon – Entropy

L’album è piuttosto lungo ma non conosce momenti di stasi, alla luce delle buone doti compositive esibite da Brock, il quale infonde alla sua musica un mood autunnale, rendendola appetibile anche a chi si nutre di sonorità oscure senza essere necessariamente un patito del black metal.

Sterbefall – Plattensee

Plattensee è un disco in cui il black metal, che è alla base del sound, si nutre di diverse sfumature che lo rendono poco prevedibile e, comunque, ampiamente meritevole di uno suo spazio privilegiato.

Plateau Sigma – Rituals

Rituals è un’opera magnifica, da scoprire con la dovuta calma centellinando le emozioni che è in grado di offrire.

Serotonin Syndrome – Sarajas

La bontà del lavoro risiede anche nel suo farsi ricordare per la personalità, in un ambito in cui dischi, comunque molto belli, contengono però pochi elementi di novità.

Niō – Niō

Dopo aver dichiarato chiusa, salvo improbabili ripensamenti, la lunga storia degli Ephel Duath, Davide Tiso si ripresenta sulla scena con questo nuovo progetto denominato Niō.

Sunpocrisy – Eyegasm, Hallelujah!

I Sunpocrisy hanno due pregi fondamentali: non hanno pausa di osare ma, nel contempo, non spingono oltre il limite del ragionevole la loro vis sperimentale, mantenendo sempre un invidiabile equilibrio tra melodia e inquietudine.

Below The Sun – Envoy

Un disco splendido per una band da mettere sotto stretta osservazione in futuro: già così i Below The Sun si attestano a livelli altissimi, ma la sensazione è che abbiano nelle corde addirittura qualcosa di meglio da offrirci.

The Lumberjack Feedback – Blackened Visions

Secondo incontro con i francesi The Lumberjack Feedback, già recensiti poco meno di un anno fa in occasione dell’uscita del loro ep Noise In The Church, gustoso antipasto comprendente due tracce (anche video) registrate live all’interno di una chiesa. Alla prima prova su lunga distanza il gruppo di Lille consolida, nel bene e nel male, quanto […]

The Nepalese Temple Ball – Arbor

In Arbor emergono le influenze più profonde, radicate e inintelligibili, come il sulfureo noise-jazz d’avanguardia dei californiani Oxbow.

Nono Cerchio – Ombre

Lasciate ogni speranza voi che entrate … qui non ascolterete assolutamente nulla di “già sentito”.

Wows – Aion

Aion possiede una sensibilità diversa, una sonorizzazione incessante di emozioni e di pensieri antichi sentiti da una persona appartenente alla civiltà cosiddetta moderna.

Moanaa – Descent

Descent è il classico lavoro da ascoltare in solitudine, avvolti solo dalla musica della band e dalle emozioni che ne scaturiscono.