Danzig – Black Laden Crown

E’ apprezzabile da parte di Danzig la voglia di rimettersi in gioco con del materiale inedito, quando molti altri, alla sua stessa età, si limitano a vivacchiare sulle produzioni del passato, e qualche brano riuscito rende Black Laden Crown un album non del tutto superfluo, anche se purtroppo il confronto con i lavori composti nei primi anni novanta si rivela impietoso.
My Own Ghost – Life On Stand By

Classico album da locale elettro/dark rock o semplicemente da autoradio, con chorus che per lo più sono facili da ricordare ed escursioni elettroniche che sanno di Depeche Mode ma anche di primi Lacuna Coil
Furious Georgie – Sono Mama!

Si respira a pieni polmoni rock ispirato alla cultura hippy ed agli anni sessanta, con una mistica calata nel mondo Zen al quale il titolo riporta, mentre Trombino magistralmente regala musica da interpretare ognuno secondo la propria sensibilità.
The Blind Catfish – Folkolors

Ci hanno provato e ci sono riusciti i The Blind Catfish, non solo a rinverdire e rendere fresche canzoni cantate più di un secolo fa, ma anche a perseguire la loro idea di collegare il mondo attorno al nostro grande fiume con quello del suo omologo americano.
1476 – Our Season Draws Near

Un album come Our Season Draws Near colloca di diritto i 1476 tra le migliori espressioni musicali del nostro tempo.
Orquesta del Desierto – DOS

Un album che nella sua pacata e sorprendente bellezza nasconde il meglio del rock degli anni novanta e lo trasforma, con dosi di folk e psichedelia, come farebbe un Mark Lanegan perso nell’immensa distesa sabbiosa e ritrovatosi a jammare con un Jimmy Page armato di chitarra acustica e sombrero.
Rainbow Bridge – Dirty Sunday

I Rainbow Bridge sono un trio di bluesmen pugliesi che, per anni, ha portato in giro la musica del grande Jimi Hendrix e oggi sono pronti a conquistarvi con il loro rock strumentale.
Steve Hackett – The Night Siren

The Night Siren si va a collocare molto vicino ai picchi solisti di Hackett, trattandosi di un album davvero ricco di intuizioni brillanti e rivelandosi vario ma non dispersivo, tra pulsioni etniche e rimandi al rock e al pop più colto.
Andrea Salini – Lampo Gamma

Terzo album per il chitarrista romano Andrea Salini, il cui Lampo Gamma risulta un lavoro curato e dal buon tiro rock.
Jesters Of Destiny – The Sorrows That Refuse to Drown

I Jester Of Destiny hanno preso un contenitore e lo hanno riempito della musica rock a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, agitandolo per bene e creando un mix delle scene musicali che sono diventate storia.
Paolo Baltaro – The Day After the Night Before

The Day After the Night Before va scoperto piano, senza fretta, abbandonandosi tra le note di questi splendidi brani.
Sinatras – Drowned

Il gruppo fondato da Emanuele Zilio, composto da musicisti dalla provata esperienza, non solo conferma quanto di buono era stato fatto con il precedente lavoro ma, passando al livello successivo, offre agli amanti del genere un gioiello di death metal contaminato da rock ‘n’ roll.
Exploding Head Syndrome – World Crashes Down

Un album consigliato ai fans dell’hardcore/punk ma che non mancherà di ringalluzzire anche gli amanti del rock più ribelle, irriverente e sguaiato.
Whores. – Gold.

Una botta spaventosa da parte una band che potrebbe ritagliarsi fin d’ora uno spazio davvero importante.
ROSSOMETILE – ALCHEMICA

Alchemica vive di varie anime che si rivelano emblematiche degli umori, ora drammatici ed oscuri, ora più delicati e melanconici, che si rincorrono tra i vari brani.
Raging Dead – Born In Rage

Date un ascolto al debutto dei Raging Dead, ne vale la pena.
The Blind Catfish – The King Of The River
Suonato e prodotto in modo egregio, “The King Of The River” è un bellissimo lavoro dove il blues del delta si unisce al rock moderno ed alla tradizione italiana
Sinatras – Six Sexy Songs

Sei brani di death metal contaminato da sferragliante hard’n’roll e ipervitaminizzato da ritmiche grondanti groove
Tyrannosaurus Rex – My People Were Fair And Had Sky In Their Hair … But Now They’re Content To Wear Stars On Their Brows
Primo album dei Tyrannosaurus Rex di Marc Bolan rimasterizzato dalla Universal.
Soldiers Of A Wrong War – Slow
Bellissimi tre brani di rock moderno e molto melodico da parte dei Soldiers Of Wrong War.