Thrashit – Kaiser of Evil

Il vecchio e vituperato thrash metal non conosce confini ,così che nell’underground non sono solo la vecchia Europa o gli USA a regalarci nuove realtà nel genere, ma anche dalla lontana Asia non mancano nuovi adepti al sacro fuoco del thrash.

Dalla Malesia arrivano i Thrashit e Kaiser Of Evil è il loro primo lavoro sulla lunga distanza, che segue l’ep di debutto uscito due anni fa (Neckbangers).
Qualcuno dirà che il quartetto di Kuala Lumpur, formato da Jorn (chitarra e voce), Logan (batteria), Erulz(basso) e Beno (chitarra), è in ritardo di almeno una trentina d’anni, poco male per chi aprrezza il thrash più evil, grezzo ed ignorante come non mai.
Poco più di una ventina di minuti per scaricare otto proiettili di metal old school feroce ed aggressivo, prodotto discretamente e dall’ottimo impatto, tanto basta al gruppo malese per accontentare chi fra voi preferisce soluzioni in your face, d’altronde il genere è nato per far male estremizzando l’heavy metal cercando di suonarlo il più veloce possibile.
Cattivo e crudele, il sound del gruppo si avvicina alla tradizione europea, lasciando le melodie statunitensi ad altre realtà e la scelta non può che essere quella giusta visto le buone impressioni suscitate da questo estremo lotto di songs.
Speed e tharsh old school quindi, con una sezione ritmica indiavolata così come il singer sembra un Mille Petrozza indemoniato, che fa fuoco e fulmini nel già schizoide sound di brani evil come, Fallen War e la devastante triade Son Of Bastard, Thrashing And Slaughter e 666 Days In Hell.
Kaiser Of Evil può essere considerato un buon inizio per il gruppo malese, la proposta segue per intero le coordinate del genere tanto da risultare il classico disco per appassionati, dategli un ascolto non mancherà di garantirvi quasi mezzora di sana cattiveria.

TRACKLIST
1. Pressure
2. Fallen War
3. Neckbanger
4. Son of Bastard
5. Thrashing and Slaughter
6. 666 Days in Hell
7. Kaiser of Evil
8. Thrashit

LINE-UP
Jorn – Guitars, Vocals
Logan – Drums
Erulz – Bass
Beno – Guitars

THRASHIT – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »