Towering Flowers – We Are Not From Here

I Towering Flowers sono una band progressive rock di Roma le cui origini vanno ricercate nei Waters Underground, tribute band dei Pink Floyd.

Nel 2015 il cantante e chitarrista Emiliano Ukmar decide di formare una band con un repertorio di brani inediti e, dopo vari assestamenti nella line up e la firma con Volcano Records, esce questo ep di quattro brani intitolato We Are Not From Here.
Il sound creato dal sestetto romano è un progressive rock psichedelico e fortemente influenzato da Pink Floyd, Beatles, T.Rex e il primo David Bowie, quindi non ci si muove dal periodo a cavallo tra gli anni sessanta e settanta.
Ogni brano è un viaggio tra la musica dei gruppi citati: le atmosfere dilatate la fanno da padrone ma non inficiano una certa fruibilità nell’ascolto, anche per chi non è un fan del genere.
La pinkfloydiana Asherah apre l’album mettendo in risalto la familiarità dei Towering Flowers con quanto suonato dal gruppo di Waters, cosa che si ripete nella successiva title track.
I due brani successivi (Come Down e Believe Me) abbandonano in parte tali sonorità per una più varia e personale interpretazione del rock psichedelico dei Beatles era Sgt.Pepper’s e dei T.Rex, risultando più vari nelle atmosfere, solari nella prima parte di Come Down, più intimiste e poi beatlesiane nella conclusiva Believe Me.
I quattro brani che compongono We Are Not From Here hanno il pregio di farsi ascoltare senza particolari difficoltà, potendo sembrare magari retrò ma anche affascinanti in più frangenti, e sono sicuramente un buon inizio per i Towering Flowers, che dovrebbero trovare estimatori tra chi ha nelle proprie corde le sonorità dei nomi storici citati.

Tracklist
1.Asherah
2.We Are Not From Here
3.Calm Down
4.Believe Me

Line-up
Emiliano Ukmar – Voice and guitar
Fabio Rossi – Bass and voice
Claudio Carpenelli – Drums
Stefano Gallozzi – Keyboards and voice
Pierluigi Vizioli – Lead guitar
Sara Usai – Backing voice

TOWERING FLOWERS – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »