Tribunale Obhal – Rumore In Aula

La Volcano Records si sta sempre più imponendo come etichetta attivissima e dal rooster di alta qualità, senza sbagliare un colpo da quando, poco tempo fa è entrata prepotentemente sul mercato nazionale.

Rock metal e sonorità moderne sono diventati gli abituali generi dai qual la label campana attinge, scoprendo nuove realtà come i marchigiani Tribunale Obhal, quartetto fuori lo scorso anno con l’ep omonimo e ora lanciato nella scena hard rock nazionale con il full length d’esordio intitolato Rumore In Aula, buon esempio di hard rock moderno, ispirato dalla scena a stelle e strisce di fine millennio: groove a manetta, potenza e impatto rock ‘n’roll rendono i brani dei devastanti diretti al corpo, la chitarra soffre e sanguina e la sezione ritmica imprime la giusta forza.  Non lascio fare a te (opener dell’album), i ritmi sincopati di Lei che esplodono in un irresistibile refrain, Quello Che Senti, il singolo Taipaa non lasciano dubbi sulla forza espressiva insita in ogni brano.
Rivolto agli amanti dell’hard rock statunitense nato tra le nebbie di Seattle ed arrivato nel nuovo millennio imponendosi come influenza primaria per i gruppi di rock duro odierni, l’album non faticherà ad imporsi, ricco com’è di impulsi crossover che lo avvicinano ad un buon ibrido tra Alice In Chains e System Of A Down, anche se a mio avviso la lingua inglese avrebbe reso più appetibili i brani e accompagnato meglio il piglio internazionale del sound, ma è solo un dettaglio.

Tracklist
1. Non lascio fare a te
2. Hey Juda
3. Lei
4. Nell’ombra
5. Nuova realtà
6. Quello che senti
7. Seven
8. Taipaa
9. What you gonna take?
10. Tutta la voce che ho

Line-up
Mattia “Labo” Bellocchi – Voce
Francesco Boschini – Basso
Lorenzo D’Addesa – Batteria
Tommaso Golaschi – Chitarra

TRIBUNALE OBHAL – Facebook

https://youtu.be/iHaLbIQ6Fag

2018 Hard Rock 7.40

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Soul Sugar meets Dub Shepherds – Blue house rockin’
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 18:29

    Soul Sugar e i Dub Shepherds confezionano un prodotto quasi perfetto, piacevole, sensuale e musicalmente ricchissimo, dove il levare esplora e si connette con altre dimensioni musicali, mostrando che alla fine è la buona musica che scalda e fa bene la cosa più importante, al di là delle etichette e dei recinti musicali.

  • The Queen Is Dead Volume 172 – The Other, Sir Richard Bishop
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 10:16

    The Other, Sir Richard Bishop, Horrorpunk da un gruppo storico del genere, e chitarre tra gli Usa e l'India.

  • James Senese
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 7:57

    Tributo a James Senese, sassofonista leggendario e simbolo della musica napoletana. Dalle origini difficili ai Napoli Centrale, dalle collaborazioni con Pino Daniele a una carriera solista rivoluzionaria: biografia, discografia e ricordo di un gigante della musica italiana.

  • Hannah Jadagu – Describe
    by Leonardo Pulcini on 29 Ottobre 2025 at 17:53

    Eremita in una foresta incantata, per Hannah Jadagu il tempo smette di scorrere mentre scrive un album catartico, arrivato da un altra dimensione per scavarci dentro.

  • Frontiere sonore – PUNTATA 03
    by Simone Benerecetti on 29 Ottobre 2025 at 9:49

    Due chiacchere e ascoltiamo : Britt Warner, Asma, Karina Ramage, Late Aster, Kostas Hiras & Eleftherios Moumdjis, RosGos, Voicians, Wavepool, Julie's Haircut, The Crimson Shadows.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »