L’esordio su lunga distanza dei VƆID avviene con un album intitolato Jettatura, il che ricondurrebbe istintivamente ad una band proveniente dall’Italia meridionale, mentre i nostri in realtà sono francesi ed escono per la sempre valida label transalpina Les Acteurs De L’Ombre.
Il titolo del lavoro e la grafia del monicker rappresentano alla fine gli elementi più peculiari per il gruppo, perché la proposta è invece costituita da un più canonico black’n’roll offerto con la giusta dose di furia e convinzione per renderlo comunque degno della dovuta attenzione.
I VƆID partono con un brano sparato a cento all’ora come la title track e più o meno proseguono su questa falsariga lungo tutto il lavoro, mantenendo una coerenza stilistica apprezzabile, sia pure con minimi scostamenti rispetto alle linee guida di base.
Con molta più lode che infamia, in ogni caso, la band di Nantes interpreta con buona capacità i dettami del genere inserendovi la giusta dose di groove per mantenere alto il coinvolgimento dell’ascoltatore: qualche opportuno rallentamento piazzato qua e là all’interno delle tracce dimostra infine che i nostri non sono soltanto dei biechi e pervicaci mazzuolatori ma anche dei buoni musicisti, nonostante si dedichino ad un genere in cui il tocco di fino non è previsto.
La sensazione che resta dopo l’ascolto di Jettatura è oltremodo gradevole, assieme alla certezza che un concerto dei VƆID sia senz’altro foriero di grande divertimento, così come lo è comunque il disco, perché in fondo in prima battuta altro non si chiede a chi offre queste sonorità; in realtà Jettatura è un lavoro che nelle sue pieghe si rivela molto più profondo e ricco di quanto possa apparire ai primi ascolti, come testimoniato da un bellissimo brano come We Come We Breed We Live.
Tracklist:
1.JETTATURA
2.THEORY OF HAIL
3.WOVEN WOODS
4.WE COME WE BREED WE LIVE
5.O M E N
6.RED CARDINALS
Line-up:
O.H
C.R
P.G
J.M.C
C.RDR