Veil Of Conspiracy – Me, Us And Them

La capitale ospita una scena importante nell’economia del metal targato Italia, specialmente per quanto riguarda i suoni estremi e comunque adombrati da un alone oscuro che allontana quell’aura religiosa che il solo nominare Roma porta immediatamente in risalto.

Dal grind al death metal, passando per sonorità dark/gothic, l’underground musicale sulle sponde del Tevere sa regalare grande musica e protagonisti di un certo spessore, ora raggiunti da questa nuova band, i Veil Of Conspiracy, al debutto per la Revalve Records con questo ottimo Me, Us and Them.
Un concept che gravita intorno alle espressioni più estreme delle malattie mentali attraverso un metal estremo dal taglio oscuro e progressivo: dodici brani, altrettante camicie di forza strappate a colpi di death metal che ingloba dark/gothic, melodic death, progressive e a tratti black metal, partendo dagli anni settanta, passando per il decennio successivo e dalle sue sfumature dark rock per arrivare al nuovo millennio per mano dei generi estremi sviluppati negli anni novanta.
All’ascolto dei vari capitoli di questo gioiellino, le influenze che il quintetto romano esibisce apriranno le porte di un lungo corridoio dove all’interno di ogni cella ci si troverà al cospetto di una patologia mentale diversa, mentre le note create dai Veil Of Conspiracy fungono da colonna sonora, nel loro essere disperate, tragiche, oscure ed assolutamente estreme in ogni passaggio, anche in quello che all’apparenza potrà apparire il più pacato.
L’alternanza tipica che nel genere porta il metal estremo a confrontarsi con altre atmosfere e sonorità non è sicuramente originale, ma il tutto, seguito con la giusta attenzione, sa esprimere emozioni forti facendo di Mine Forever, Skinless, Fragments e Dorian i capitoli essenziali di una discesa nei meandri labirintici e pericolosi delle menti umane più deviate.
A livello di influenze si possono citare Pink Floyd, Katatonia, Opeth e i più recenti e magnifici Witherfall, ma in realtà un album come Me, Us And Them non si può archiviare con i soliti paragoni, più o meno azzeccati, ma va ascoltato e fatto proprio come merita.

Tracklist
1.Before Madness
2.Mine Forever
3.How To Find The Light
4.Seshen
5.Skinless
6.Split Mind
7.Fragments
8.Blasphemous Offering
9.Collapse
10.Son Of Shame
11.Doria
12.Staring

Line-up
Chris De Marco – Vocals
Luca Gagnoni – Guitars
Emanuela Marino – Guitars
Andrea Manno – Bass
Davide Fabrizio – Drums

VEIL OF CONSPIRACY – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • E’ morto Gary “Mani” Mounfield
    by Reverend Shit-Man on 21 Novembre 2025 at 22:32

    Un altro orrendo lutto sconvolge la comunità mondiale del rock ‘n’ roll. E’ di queste ultime ore l’annuncio della scomparsa del bassista inglese Gary Mounfield, noto anche con lo stage name “Mani“. Aveva da poco compiuto 63 anni. La notizia è stata confermata dal fratello del musicista. Per il momento, le cause della sua dipartita

  • Davide Cedolin – Ligurian Pastoral Vol.II
    by Massimo Argo on 21 Novembre 2025 at 17:08

    Recensione di 'Ligurian Pastoral Vol. II' di Davide Cedolin: folk rurale ligure, chitarre acustiche e paesaggi sonori che curano, tra boschi, mare e natura.

  • :: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #36
    by Marco Valenti on 21 Novembre 2025 at 11:07

    Cleaning Women vs Gridfailure vs Heathe vs Horror Within vs NosoKoma. Sono questi cinque nomi che si contenderanno la vittoria della battle royal che caratterizza l'episodio numero trentasei di :: acufeni ::

  • Sūn Byrd – In Paradiso
    by Leonardo Pulcini on 20 Novembre 2025 at 19:00

    I Sūn Byrd portano il soul dal Nord Europa in un album che sa stranamente di Italia, di sud e feste al tramonto.

  • Intervista Macaco Cacao, dalla consolle al mondo.
    by Massimo Argo on 20 Novembre 2025 at 15:17

    Macaco Cacao, due dj che hanno una concezione molto particolare della musica, e che fanno cose molto originali.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »