Arrivano da Vienna, attivi dal 2013 e con un paio di album alle spalle, hanno firmato per Roxx Records/ No Life ‘til Metal Records che licenzia il loro nuovo album, questo ottimo incontro tra tradizione metal e groove intitolato Dissident Voices.
Si tratta dei Veil Of Deception, band austriaca ma che più americana di così non si può, almeno per quanto riguarda il sound, tellurico e melodico esempio di metal che ingloba elementi heavy, thrash e groove, confezionando una ricetta a suo modo vincente.
Grandi melodie vocali, con il cantante Daniel Gallar, vero mattatore dell’album, ritmiche heavy/thrash rafforzate da tonnellate di groove, fanno di Dissident Voices una mazzata metallica di notevole impatto, un album che in tutta la sua durata non teme frenate e viaggia spedito come un carro armato con il motore di una formula uno.
Il gruppo viennese aveva già dimostrato il suo valore con i primi due lavori, Deception Unveiled, uscito nel 2013, ed il precedente Tearing Up The Roots, licenziato quattro anni fa, ma con il nuovo album fa un ulteriore passo avanti, attraversando definitivamente l’Atlantico ed abbracciando in toto il metal statunitense che passa inevitabilmente da band come gli Anthrax era Bush, i Black Sabbath ed il metal alternativo di questo primo scorcio di secolo.
La voce dall’attitudine classica del singer fa la differenza, così come una serie di brani convincenti, dai refrain orecchiabili e dalla potenza metal debordante.
Il singolo Crooked Lines costituisce un ottimo esempio dell’impatto che la band ha sui padiglioni auricolari dei fans, con ritmiche thrash/groove (a cura di Thomas Hava al basso e Chris Schober alla batteria) e chitarre (ad opera di Dejan Jorgovanovic) che vomitano watt in solos divisi tra la tradizione hard & heavy e un impatto moderno.
In conclusione, si rivela una vera sorpresa questo terzo album del gruppo austriaco, band in grado di modellare il metal degli ultimi tre decenni a proprio piacimento.
Tracklist
1.Tragedy Brings Clarity
2.Missing Heartbeats
3.Crooked Lines
4.Wrong End of the Stick
5.Dissident Voices
6.End Coming to an End
7.The Tyranny of Hope
8.Forgotten Rain
9.Bonds of Disaffection
10.Would’ve Beens and Could’ve Beens
11.Memories In the Attic
Line-up
Daniel Gallar – Vocals
Dejan Jorgovanovic – Guitar
Thomas Hava – Bass
Chris Schober – Drums