Veiled – Black Celestial Orbs

Con Black Celestial Orbs facciamo la conoscenza con questa nuova band statunitense capace di offrire un black atmosferico in grado di attrarre senz’altro l’attenzione degli appassionati più attenti.

A ben vedere, peraltro, proprio di nuova band non si tratterebbe perché i Veiled sono la nuova denominazione dei Gnosis Of The Witch, progetto che vedeva il fondatore Niðafjöll accompagnato alla batteria da Swartadauþaz, rimpiazzato poi nella nuova configurazione Dimman, drummer che fa parte della line-up dei magnifici When Nothing Remains.
Ciò che conta è che questo full length d’esordio offre uno spaccato di black atmosferico dal mood cosmico che convince appieno, grazie ad una linearità che è la grande forza di una proposta priva di digressioni stilistiche, essendo incentrata su un impatto reiterato ed evocativo e lasciando che i vari mid tempo scorrano in maniera avvolgente e senza soluzione di continuità.
Tutto ciò accade dal primo secondo di Luminous all’ultimo di Omnipotent, lasciando alle due parti che compongono la title track a l’offerta di qualche variazione sul tema, con la prima che vede un break strumentale piuttosto rarefatto e la seconda che è di fatto un episodio di matrice totalmente ambient.
Se in Portal si mostrano rallentamenti ai confini del doom uniti a sentori depressive, in Enshrouded qualche pausa più liquida spezza la tensione di un brano incessante per intensità: la provenienza statunitense della band, inoltre, comporta sfumature cascadiane che sono percepibili all’interno di un sound austero, solenne ed avvolgente.
Forse a qualcuno il tutto potrà apparire un po’ ripetitivo, ma questo è black atmosferico nella sua essenza più pura e già così, per quanto mi riguarda, merita un incondizionato apprezzamento, nonostante i margini per fare ancora meglio vi siano tutti.

Tracklist:
1. Luminous
2. Portal
3. Enshrouded
4. Omnipotent
5. Black Celestial Orbs I
6. Black Celestial Orbs II

Line-up:
Niðafjöll – Vocals, Guitars, Bass, Ambiance
Dimman – Drums

VEILED – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Sūn Byrd – In Paradiso
    by Leonardo Pulcini on 20 Novembre 2025 at 19:00

    I Sūn Byrd portano il soul dal Nord Europa in un album che sa stranamente di Italia, di sud e feste al tramonto.

  • Intervista Macaco Cacao, dalla consolle al mondo.
    by Massimo Argo on 20 Novembre 2025 at 15:17

    Macaco Cacao, due dj che hanno una concezione molto particolare della musica, e che fanno cose molto originali.

  • E’ morto Nicola Vannini
    by Reverend Shit-Man on 20 Novembre 2025 at 9:00

    In un panorama dei necrologi musicali che, da almeno un decennio a questa parte, somiglia sempre più a una valle di lacrime, un altro triste avvenimento, in tal senso, va a funestare anche questo 2025. Nella giornata di ieri, infatti, ci ha lasciati, all'età di 65 anni, Nicola Vannini.

  • Frontiere Sonore – PUNTATA 06
    by Simone Benerecetti on 19 Novembre 2025 at 9:13

    Trasmissione radiofonica con Federico “il Deca” De Caroli e Simone Benerecetti. In scaletta: Federica Deiana, Cøldstar, G. Cistola & D. Germani, The Balboas, Jez Pike, Pink Butter, Jonathan Elias, Anthony Moore with AKA & Friends, Mephisto Walz, Angels of Libra (feat. Nathan Johnston).

  • The Queen Is Dead Volume 177- Dor, Lancasters, Evoken
    by Massimo Argo on 18 Novembre 2025 at 14:52

    Un approfondimento su tre dischi imperdibili: il viaggio introspettivo dei Dor, la psichedelia analogica dei The Lancasters e l’oscurità funeral doom degli Evoken. Analisi, atmosfere e suggestioni di tre opere che esplorano mondi sonori profondi e unici.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »