Aquiver – Frames
Le esperienze maturate negli anni dai diversi componenti del gruppo sono servite per aumentare la ricchezza di questo progetto comune, che ha grandi ambizioni e mezzi molto saldi per soddisfarle.
Dancing Scrap – This Is Sexy Sonic Alternative Iron Punk
Un altro ottimo album, vario ed originale ad opera di un gruppo a cui non mancano coraggio e buone idee, da consumare se siete amanti del rock a prescindere da odiati compartimenti stagni.
Acephalix – Decreation
Un album brutale e pesantissimo, oscuro e maligno, niente di nuovo o che non si sia già sentito centinaia di volte, ma la forza che sprigionano brani dall’impatto feroce non passerà senza fare danni ai padiglioni auricolari degli amanti del genere.
Woe Unto Me – Among The Lightened Skies The Voidness Flashed
Gli Woe Unto Me confermano comunque la loro bravura proponendosi come una delle band di riferimento del funeral doom est europeo.
TALVIENKELI
Il video di “Scream-Her”, dall’album “Hybris” (Wormholedeath).
Coburg – The Enchantress
Un album piacevole e senz’altro riuscito, una sorpresa per gli amanti del genere che sapranno cogliere la bellezza dei brani che compongono The Enchantress a prescindere dalla splendida dea al microfono.
Grog – Man Of Low Moral Fiber
Le emozioni non mancano in questo disco strumentale partorito da due menti musicalmente bulimiche, che abbracciano una moltitudine di situazioni e di gusti musicali.
DEMISED
Il video di “Fractures & Ashes”, dall’album “A Warm Place to Stay” (Wormholedeath / Aural Music Group).
Town Tundra – Misanthropy Never Fails
Il gruppo russo ci travolge con Misanthropy Never Fails, album composto da dieci brani che con sagacia riesce a far convivere modern metal e melodic death , con un piede negli Stati Uniti e l’altro in Svezia.
Infest – Addicted To Flesh
Il genere è questo, prendere o lasciare, e gli Infest lo suonano con un attitudine ed un impatto che rende loro merito.
Sombre Croisade – Balancier des Âmes
I Sombre Croisade difficilmente vedranno mutare il loro status di band di nicchia, ma sono anch’essi annoverabili tra i molti interpreti di un’ortodossia stilistica non sempre foriera di esiti indimenticabili ma che, nella maggioranza dei casi, garantisce la fruizione di lavori ugualmente interessanti.
The Fright – Canto V
Canto V è un disco che non riesce smuovere l’ascoltatore a livello emotivo, risultando perfetto ad un livello superficiale ma rivelandosi, alla lunga, privo della necessaria profondità.
Venenum – Trance of Death
Esordio che lascia a bocca aperta: la capacità esecutiva e compositiva della band tedesca sigla un’opera dove il death si contamina e si muta in un caleidoscopico mondo intenso, maestoso e ricco di emozioni.
Howls of Ebb / Khthoniik Cerviiks – With Gangrene Edges / Voiidwarp
Musica che risulta estrema anche per chi non disdegna abitualmente l’ascolto di generi come il death o il black metal: cacofonica, difficile, blasfema, violenta ma affascinante.
Profetus – Coronation of the Black Sun/Saturnine
Coronation of the Black Sun in questa nuova veste diventa appetibile anche per chi già ne conosce il funesto contenuto, grazie all’allargamento della tracklist ai brani che facevano parte di Saturnine, demo d’esordio dei Profetus.
ENRICO SARZI
Il lyric video di “Drive Through”, dall’album omonimo in uscita a novembre (Street Symphonies Records).
5 Star Grave – The Red Room
The Red Room è assolutamente da non perdere: travolgente, personale ed irriverente risulterà una vera bomba per chi ama i generi che vanno a creare questa miscela pericolosamente esplosiva.
Row Of Ashes – Let The Long Night Fade
Let The Long Night Fade è un album con il quale si può faticare ad entrare in sintonia ma, allorché ciò accade, avendo l’accortezza di non limitarsi ad un approccio frettoloso, si squarcia improvvisamente il velo su una band poco convenzionale e dal potenziale non ancora del tutto espresso in questo lavoro.
Suicidal Causticity – The Human Touch
La scena estrema nazionale è assolutamente da seguire e la conferma arriva da lavori come The Human Touch, quindi separatevi dall’esterofilia che vi opprime e fate la conoscenza con i Suicidal Causticity.
Cardinals Folly – Deranged Pagan Sons
I Cardinals Folly producono di nuovo uno dei dischi dell’anno in ambito doom e heavy.