Versing – 10000
Questi tredici brani ci offrono uno spaccato convinto e convincente di come possa essere l’indie pop rock fatto bene, grazie alla passione e alla competenza.
Bullet – Bullet Live
Bullet Live è un album che una volta schiacciato il tasto play vi tiene per le palle, vi obbliga con la sua forza ed energia a rimanere incollati allo stereo mentre una per una passano le varie tracce, in un tripudio di note già sentite migliaia di volte ma irrinunciabili anche questa volta.
Dispnea – Incitement To Self Destruction
Questo ep d’esordio intitolato Incitement To Self Destruction potrebbe rivelarsi uno dei classici degli ultimi anni del genere in Italia: chi ama il black metal qui troverà molte perle nere, confermando la scuola napoletana del nero metallo fra le più efficaci.
Aldi Dallo Spazio – Quasar
Quasar è un ottimo lavoro, opportunamente riproposto, che non mancherà di soddisfare la fame di progressive rock degli amanti del genere classico, magari in attesa di una nuova opera targata Aldi Dallo Spazio.
Narnia – From Darkness to Light
Contenuto musicale (link youtube – codice bandcamp – codice soundcloud)
I Narnia odierni sono un’ottima band classic metal, la cui maggiore caratteristica è fondere il power metal di matrice svedese con l’hard & heavy tradizionale, mettendo in risalto l’aspetto melodico di cui sono ricche le tracce che compongono l’album.
Tanin’iver – Anno Domini Nostri Satanas
Anno Domini Nostri Satanas risulta un album evil, dove alle atmosfere nere come la pece ed un’attitudine cattivissima si aggiunge una bravura strumentale oltre la media, con la chitarra ad urlare solos dolorosi e dall’impronta melodica su di una struttura classicamente black.
Intervista con L’esperimento del Dr. K: alle radici dell’horror punk
Nel 1958, diretto da Kurt Neumann per la 20th Century Fox, usciva negli Stati Uniti The Fly, prima versione cinematografica de La mosca, tradotta da noi in Italia come L’esperimento del dottor K. A quel mitico horror fantascientifico si ispira il quasi omonimo gruppo genovese, che ha pubblicato da pochissimo il suo primo lavoro, in […]
DODSFALL – Døden skal ikke vente
Ottimo lavoro per i norvegesi capitatati dal messicano Ishtar che, coadiuvato dall’ottimo drummer Telal, ci propongono – dopo ben 5 anni dall’ultimo full length – 9 tracks (più outro) di puro, vero e sacrosanto (si fa per dire…) satanico Black Metal Scandinavo.
Age Of The Wolf – Ouroboric Trances
Un debutto di tutto rispetto per gli Age Of The Wolf, band consigliata ai fans di Baroness, Dopelord, Altar of Betelgeuze e Sumoken
Holy Tide – Aquila
Aquila ha tutte le carte in regola per fa innamorare gli amanti dei suoni hard & heavy, melodici e dal taglio sinfonico e progressivo.
Majestica – Above The Sky
Una dozzina di brani spettacolari, tra epiche cavalcate power, melodie hard rock, tappeti di tastiere ben posizionati e cori dal grande appeal, rendono Above The Sky l’album melodic power metal che i fans aspettavano da anni.
Black Flame – Necrogenesis : Chants From The Grave
Spesso si ascoltano dischi black death metal che sono appena sufficienti, per non dire altro, poi arrivano i Black Flame e mettono a posto tutto, forse perché oltre al talento hanno quella marcia in più che deriva dal credere per davvero in ciò che si sta facendo.
In Aevum Agere – Canto III
Con Canto III, gli Aevum Agere si confermano, per personalità e talento, una delle massime espressioni per quanto riguarda il classic doom.
Six Feet Deeper – Passion Play
Una brava cantante ed ottime canzoni sono una scorciatoia più che valida per essere apprezzati da un pubblico numeroso, virtù assolutamente nelle corde del gruppo svedese e ben percepibili in questo ottimo Passion Play.
Nautha – Tutti I Colori del Buio
I Nautha producono un debutto che è molto maturo e che, cosa ancora più importante, traccia una rotta totalmente personale ed indipendente, senza seguire nessuno, aprendo un sentiero che è insieme di valore e coraggioso.
Alberto Rigoni – Prog Injection
Un album alquanto sperimentale, ma comunque orecchiabile anche per chi non è abituale frequentatore di questo tipo di lavori, grazie a brani fluidi e facilmente leggibili, che riesce ad unire la grande tecnica esecutiva dei protagonisti ad un buon talento compositivo.
Majesty Of Revival – Timeless
Timeless è un’autentica sorpresa e non può mancare nel lettore degli amanti della musica progressiva fuori dai soliti cliché.
Heresiarch – Incursions
Una raccolta molto utile e necessaria per riunire in un solo luogo i primi lavori difficilmente rintracciabili di un gruppo che ha scritto e scriverà ancora pagine pesantissime di vero metal underground.
Mörmo – Siluetas
I Mörmo sono autori di un buonissimo stoner doom, sporco, efficace, ancorato alla tradizione, fangoso il giusto e con una dose opportuna di psichedelia ad infiorettare il tutto.
Enforcer – Zenith
Grinta gli Enforcer ne hanno da vendere, peccato che il gruppo si trovi catapultato in anni in cui difficilmente potrà trovare quel successo che tre decenni fa sarebbe stato garantito, un dettaglio per chi guarda alla sostanza e Zenith di motivi per farsi piacere dagli heavy metallers dai gusti old school ne ha abbastanza.