The Outsider – Beauty Awakens the Soul to Act

La modestia è una virtù sempre più rara e che, a ben vedere, diviene agli occhi di molti quasi un difetto, in una società nella quale la protervia e la maleducazione paiono essere requisiti preferenziali per ricoprire cariche di responsabilità in molti settori lavorativi (con risultati ovviamente disastrosi).

Pertanto meraviglia e stupisce, ovviamente in positivo, ricevere la mail di un musicista che quasi si scusa per avere avuto l’ardire di sottoporci per un eventuale recensione un lavoro, a suo dire, dalla resa poco più che amatoriale.
Meraviglia e stupisce, però all’ennesima potenza, perché Beauty Awakens the Soul to Act, passo d’esordio del progetto solista The Outsider, è tutt’altro che un lavoro approssimativo e raffazzonato: posso garantire che, già a livello di suoni, siamo ad uno standard ben superiore a quelli di molte uscite pompate fino allo sfinimento da label ed agenzie e, per di più, anche i contenuti non sono affatto da sottovalutare, visto che queste dieci tracce strumentali prese in esame appaiono fin da subito gradevoli e ricche di spunti interessanti.
Andrea Cicala è un musicista siciliano che ha deciso di fare tutto da solo per consegnarci questo intrigante mix di rock, metal ed elettronica, pervaso da un’aura cosmica che può ricondurre, solo a tratti ovviamente, ai grandi Mechina di Joe Tiberi, oppure ad un meno conosciuto progetto solista italiano come Phobonoid: rispetto a questi due esempi, The Outsider possiede una più spiccata anima prog/postmetal ma è innegabile che il tutto suoni in maniera molto fresca e, a tratti, addirittura entusiasmante (un brano come The Universe Divide non lo si ascolta proprio tutti i giorni) .
Complessivamente i brani sono piuttosto brevi, salvo appunto quello appena citato, e diversi tra questi sono frammenti più meditativi (Ajraeel, Elysia, Sathya), mentre quelli più ritmati non smarriscono comunque uno spiccato e fluido senso melodico (Yrmidion) esaltato sovente dall’alternanza tra un progmetal ed eleganti pennellate tra ambient e postmetal (Moksha, Arătare, The Universe Divide).
Ben lungi d’essere il temuto lavoro dai connotato caserecci, Beauty Awakens the Soul to Act è invece la sempre piacevole scoperta di un nuovo bel talento musicale sbocciato nella nostra penisola, al cui operato le etichette più intraprendenti dovrebbero prestare la giusta attenzione.

Tracklist:
01. Elysia
02. Yrmidion
03. Moksha
04. Sathya
05. Heikhalot
06. Arătare
07. The Universe Divide
08. Zion
09. Ajraeel
10. Hearts Aren’t Always Red

Line up:
Andrea Cicala

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • The Queen Is Dead Volume 173 – Sothoris, Gjallarhorn’s Wrath,Vígljós
    by Massimo Argo on 31 Ottobre 2025 at 14:18

    Puntata interamente metallica, si parte con il black\death dei polacchi Sothoris, si continua con i catalani Gjallarhorn’s Wrath e il loro black metal sinfonico, per finire a Basilea con gli apicoltori balck metal Vigljós.

  • Soul Sugar meets Dub Shepherds – Blue house rockin’
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 18:29

    Soul Sugar e i Dub Shepherds confezionano un prodotto quasi perfetto, piacevole, sensuale e musicalmente ricchissimo, dove il levare esplora e si connette con altre dimensioni musicali, mostrando che alla fine è la buona musica che scalda e fa bene la cosa più importante, al di là delle etichette e dei recinti musicali.

  • The Queen Is Dead Volume 172 – The Other, Sir Richard Bishop
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 10:16

    The Other, Sir Richard Bishop, Horrorpunk da un gruppo storico del genere, e chitarre tra gli Usa e l'India.

  • James Senese
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 7:57

    Tributo a James Senese, sassofonista leggendario e simbolo della musica napoletana. Dalle origini difficili ai Napoli Centrale, dalle collaborazioni con Pino Daniele a una carriera solista rivoluzionaria: biografia, discografia e ricordo di un gigante della musica italiana.

  • Hannah Jadagu – Describe
    by Leonardo Pulcini on 29 Ottobre 2025 at 17:53

    Eremita in una foresta incantata, per Hannah Jadagu il tempo smette di scorrere mentre scrive un album catartico, arrivato da un altra dimensione per scavarci dentro.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »