Γνόφος – Κατάνυξη

Superando così ogni possibile preconcetto derivante dal contenuto lirico, quello che ci si spalanca davanti è un album che non ha nulla da invidiare al black metal concettualmente più canonico, poichè inanella una serie di brani perfetti per esecuzione ed equilibrio tra componente estrema e melodia.

I greci Γνόφος (Gnophos, in italiano oscurità), all’esordio con Κατάνυξη (Katanixi, devozione), propongono un black metal dalle tematiche religiose, evento decisamente anomalo anche se non sono senz’altro i primi a farlo.

Inutile sottolineare pertanto come in effetti ciò appaia una contraddizione in termini, soprattutto per il fatto che il genere racchiude per sua definizione una visione dell’esistenza quanto mai negativa e misantropica, aspetti che per loro natura sono in evidente antitesi a qualsiasi forma di culto tradizionale (nello specifico trattasi di quello cristiano ortodosso).
Per cui, se passiamo ad esaminare ciò che in definitiva più ci interessa, ovvero il contenuto musicale, non si si può fare a meno di constatare come i Γνόφος siano stati in grado di esibire un black metal di assoluta qualità, sicuramente non innovativi ma ben suonato ed efficace nel suo incedere incalzante e sempre intriso di una consuete quanto oscura componente melodica.
Superando così ogni possibile preconcetto derivante dal contenuto lirico (invero non proprio di immediata fruibilità alla luce dei testi in greco antico), quello che ci si spalanca davanti è un album che non ha nulla da invidiare al black metal concettualmente più canonico, poiché inanella una serie di brani perfetti per esecuzione ed equilibrio tra componente estrema e melodia. Non so quanto sia effettivamente positivo il messaggio che questi ottimi musicisti ateniesi vogliono veicolare, fatto sta che una tale intensità e l’incombente senso di opprimente oscurità sono un qualcosa scaturito ben di rado anche quando chi componeva lo faceva con ben altra “Katanixi”, in qualche angusto scantinato di Bergen.
Sette brani da godersi senza filtri di alcun genere, con un ottavo, lo strumentale Άλφα και Ωμέγα (Alpha and Omega) che è un’autentica meraviglia per orecchie abituate all’ascolto di questo genere che, da qualsiasi punto di vista lo si voglia osservare, non finisce mai di sorprendere.

Tracklist:
1. Γνόφος (Darkness)
2. Φως (Light)
3. Η Ημέρα της Κρίσεως (Judgement Day)
4. Λόγος (Logos)
5. Ο Παλαιός των Ημερών (Ancient of Days)
6. Ο Ων (He Who Is)
7. Ο Μέγας Αρχιερεύς (The Great High Priest)
8. Άλφα και Ωμέγα (Alpha and Omega)