Dion Bayman – Better Days

Ennesimo prodotto di spessore in ambito melodic rock da parte della Art Of Melody Music / Burning Minds, label nostrana facente parte della famiglia Atomic Stuff, da anni impegnata a supportare l’hard rock ed il rock melodico nazionale ed internazionale.

Questa volta si vola in Australia. dove veniamo travolti da una valanga di note radiofoniche di matrice aor e melodic rock con il quarto album di Dion Bayman, polistrumentista e produttore che solo soletto ha dato vita ad uno splendido lavoro intitolato Better Days.
Si tratta di un rock raffinato, a tratti graffiante, pregno di refrain accattivanti ma strutturato su un tappeto di suoni duri e puri, con i piedi saldi negli anni ottanta ma portati in questo nuovo millennio con convinzione, grazie ad arrangiamenti al passo con i tempi.
Una raccolta di canzoni piacevoli, dall’ottimo appeal ma senza che si rinunci alla grinta, un tocco di West Coast in qualche passaggio e poi tanto rock a stelle e strisce, da smanettare fino al massimo del volume per un viaggio con la sesta inserita e l’ugola che brucia per il canto sfrenato, accompagnando i chorus creati dall’artista australiano nell’opener Ready For The Real Thing, la title track, la splendida The Best Times Of My Life, Pieces e la conclusiva If I Could.
Non mancano le ballad come Leap The Faith che mantengono comunque un forte legame elettrico, così da non smorzare l’atmosfera hard rock che aleggia sull’album, tra Bryan Adams e Richard Marx.
Better Days risulta quindi una raccolta di splendidi brani, consigliati senza riserve a chi si nutre di queste sonorità, a conferma del talento compositivo di questo bravissimo artista australiano.

Tracklist
01. Ready For The Real Thing
02. Rise And Fall 03. Better Days
04. The Best Times Of My Life
05. Leap Of Faith 06. Fallin’ For You
07. Pieces
08. Out Of Mind Out Of Sight
09. Cold
10. If I Could

Line-up
Dion Bayman – All Vocals & Instruments

DION BAYMAN – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • E’ morto Nicola Vannini
    by Reverend Shit-Man on 20 Novembre 2025 at 9:00

    In un panorama dei necrologi musicali che, da almeno un decennio a questa parte, somiglia sempre più a una valle di lacrime, un altro triste avvenimento, in tal senso, va a funestare anche questo 2025. Nella giornata di ieri, infatti, ci ha lasciati, all'età di 65 anni, Nicola Vannini.

  • Frontiere Sonore – PUNTATA 06
    by Simone Benerecetti on 19 Novembre 2025 at 9:13

    Trasmissione radiofonica con Federico “il Deca” De Caroli e Simone Benerecetti. In scaletta: Federica Deiana, Cøldstar, G. Cistola & D. Germani, The Balboas, Jez Pike, Pink Butter, Jonathan Elias, Anthony Moore with AKA & Friends, Mephisto Walz, Angels of Libra (feat. Nathan Johnston).

  • The Queen Is Dead Volume 177- Dor, Lancasters, Evoken
    by Massimo Argo on 18 Novembre 2025 at 14:52

    Un approfondimento su tre dischi imperdibili: il viaggio introspettivo dei Dor, la psichedelia analogica dei The Lancasters e l’oscurità funeral doom degli Evoken. Analisi, atmosfere e suggestioni di tre opere che esplorano mondi sonori profondi e unici.

  • POISON RUIN – confrere
    by Enrico Mazzone on 18 Novembre 2025 at 10:32

    POISON RUIN - confrere : foreste, distese, spiragli di un passato remoto di punk-oi e anarco-punk almeno per i riff taglienti e ultrasonici.

  • The Adventure with the Saint episode n°55 The Bunco Artist 19/12/1963
    by Simone Benerecetti on 17 Novembre 2025 at 9:28

    Podcast con: The Brigands, The Germs, Dramarama, Death by Unga Bunga, Angelic Upstarts, Grinderman, Bass Drum of Death, The One Takes, The Psychopaths, Thee Spivs, The Sences, Sorcerers, The Unknows, Civic, Action Swingers, Peak Twins

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »