Blueside – Small Town, Good Wine & Sad People

I Blueside mostrano il dito medio in maniera molto intelligente, con testi in italiano ed in inglese: canzoni come Fuori e Notorietà sono geniali, ma tutto il disco è molto al di sopra della media, e soprattutto è un qualcosa finalmente di dissacrante, da parte di un gruppo che non ha pose ma molta sostanza, riuscendo inoltre a fare qualcosa di nuovo di un genere trito e ritrito.
Destrage – The Chosen One

I Destrage sono uno dei gruppi italiani che se la gioca meglio, sia in territorio mainstream che in quello underground, con nomi ben più blasonati ed in alcuni casi altezzosi.
Coil Commemorate Enslave – The Unavoidable

La musica è violenta ma sì lieve che porta il nostro animo molto in alto.
Mos Generator – Night Of The Lords

Questo concerto è di grande bellezza e valore dall’inizio alla fine, sarà molto gradito ai fedeli del gruppo ma anche a chi deve cominciare ad approcciarsi a loro: alla fine si vorrebbe chiedere il bis, ma basta ricominciare l’ascolto daccapo.
Rebis – Rebis

I Rebis pescano nel passato, usando bene il presente e guardando decisamente al futuro, con le distorsioni sempre accese e una gran voglia di far rumore, senza rinunciare a buone melodie che fanno sognare in tempi certamente non facili.
Holding Patterns – Endless

In Endless ci sono tanti elementi del periodo d’oro della musica alternativa, quando le idee erano valide e volavano leggere, e ascoltando gli Holding Patterns si può avere ancora speranza in quel bitume che viene così denominato.
Africa Unite / Architorti – In Tempo Reale

Prima avvertenza: questo non è un disco reggae. Seconda avvertenza: è uno dei dischi più innovativi ed importanti di sempre della scena italiana. Terza avvertenza: tratta dei social media e della nostra vita online.
Destroyer Of The Light – Mors Aeterna

Mors Aeterna è uno dei motivi per cui amiamo così tanto l’underground pesante.
Heart Of A Coward – The Disconnect

Nel suo genere The Disconnect sarà una delle migliori uscite di quest’anno, potente, melodica e molto interessante.
Rammstein – Rammstein

Rammstein è un album molto potente, estremamente ironico ma anche terribile nella descrizione di ciò che siamo davvero, come se ci guardassimo allo specchio senza filtri.
Fleshgod Apocalypse – Veleno

Il disco maggiormente metal della loro collezione, un esempio molto vicino all’optimum di ciò che può essere il metal.
Kvinna – This is Türborock

Ascoltando i Kvinna non si compie una mera operazione nostalgica, ma si entra nel suono molto caldo di un gruppo che fa vedere come si può fare ottimo rock punk veloce e dalle diverse influenze.
WACKEN OPEN AIR METAL BATTLE 2019 – SEMIFINALE 1: Genova 17\05\2019

Nella cornice dello storico Crazy Bull, Genova ha ospitato la prima semifinale del Wacken Open Air Metal Battle 2019, il concorso che porterà un gruppo italiano ad esibirsi sul palco dello storico e blasonato festival tedesco. A questa semifinale sono arrivati gruppi davvero validi, e siamo sicuri che per i giurati scegliere i due gruppi […]
Burning Gloom – Amygdala

I Burning Gloom costruiscono un possente groove sonoro che travolge l’ascoltatore e, cosa non affatto facile, tengono molto alta la tensione per tutto il disco.
New Years Day – Unbreakable

Nel loro genere, ovvero l’incontro tra pop e metal moderno, i New Years Day sono molto bravi, con un suono molto stelle e strisce, dalla grande forza ma anche dalla grande melodia.
Order 1968 – Tears In The Snow

Un documento di gran valore, ma soprattutto un gran disco che ha finalmente una veste adeguata.
Brutofuzz – Every Drop

A parte le definizioni che lasciano sempre davvero il tempo che trovano, e forse anche meno, i Brutofuzz sono un gruppo come pochi, diretto, potente e molto particolare.
Belzebubs – Pantheon Of The Nightside Gods

Una ventata di aria malefica, un disco black death dalle tante sfumature che regala molte emozioni e lascia stupiti.
Stanley Rubik – Tuttoècomesembra

Musica come portale per sensazioni vere mediate da un esoterismo quotidiano e per questo ancora più misterioso, per uno dei più interessanti gruppi italiani.
Bad Religion – Age Of Unreason

Ciò che rimane dipende da voi, sicuramente Age Of Unreason è un buon disco e alla fine questa è la cosa più importante.