Bright Lights Apart – Post Utopian Soundcapes
La loro concezione di musica elettronica dei Bright Lights Apart è molto aperta ed abbraccia diversi aspetti, con le canzoni che sono costruite come se fossero delle storie da raccontare a più persone possibili, possedendo anche un notevole potenziale commerciale.
Tacobellas – Total 90
La musica delle Tacobellas è veloce e distorta, ma oltre alla velocità ed incisività riesce anche a creare situazioni surreali e psichedeliche che arricchiscono il tutto.
Lecks Inc. – E.G.O. (Everybody Gets One)
E.G.O. possiede molti punti forti e quasi nessun difetto, riesce a divertire e a far pensare, il tutto condito da un talento e da una varietà compositiva molto importanti.
Sadness – Rain
Come sanno fare solo i più bei dischi di black metal altro, Rain trasfigura completamente la nostra realtà, dato che ci si perde in questo muro sonoro, in questa cascata di suoni ed immagini, dove si viene portati in cielo e da lì nello spazio profondo, ma dove ci dovrebbe essere solo silenzio e buio troviamo prati di vita e fiori di morte.
Bazooka – Zero Hits
I Bazooka pescano sia dalla tradizione new wave post punk britannica che da quella a stelle e strisce, riuscendo a proporre una sintesi originale del tutto. Riverberi, tastiere che si perdono in cielo, giri di basso che riempiono la testa e un ritmo sempre ben definito e piacevole.
Millencolin – SOS
Racconti di giorni come tutti e quindi dove non tutto va bene anzi, ma con la ferma sicurezza che musica come contenuta quella in Nothing sia un qualcosa che ci accompagna da tanti anni e che lo farà ancora per molto.
Perfect Son – Cast
Ci sono le tenebre, ci sono le luci e le narrazioni di vita e di sogni mancati, il tutto scorre bene, ma si ha la costante impressione che per arrivare all’optimum manchi ancora qualcosa, nonostante sia un buon inizio.
Orville Peck – Pony
Orville Peck compone, scrive, suona e si autoproduce un disco che farà sgorgare lacrime e vi farà guardare l’orizzonte come non l’avete mai guardato.
The Scars In Pneuma – The Paths Of Seven Sorrows
Un debutto potente e che marca in maniera possente il territorio e soprattutto un buon disco di black metal melodico con intarsi death ed epic.
To The Rats And Wolves – Cheap Love
Ascoltare Cheap Love dei tedeschi To The Rats And Wolves e rimanere fermi è impossibile.
Kings Destroy – Fantasma Nera
La musica dei Kings Destroy è fatta per durare, si può ascoltare molte volte, ed ogni volta è come fosse la prima.
Flight Of The Conchords – Live In London
Il duo mette in scena una vera e propria commedia musicale attraverso canzoni che sono interpretate in maniera fantastica, con un pubblico che partecipa attivamente ed è estasiato da questo spettacolo.
Crystal Lake – Helix
In questo disco ci sono in dosi fortissime, potenza, melodia, qualche stiloso accenno di rap e tanto metal moderno.
Childrain – The Silver Ghost
Il gruppo è in definitiva molto interessante e ha ancora ampi margini di miglioramento: questo quarto disco potrebbe essere quello che li impone all’attenzione mondiale, anche se l’attenzione del pubblico dura poco e bisogna agire in fretta.
The Royal – Deathwatch
Talento e consapevolezza nei propri mezzi, ma anche una grande conoscenza di ciò che possa far saltare il pubblico ad un concerto, questi sono tutti elementi che depongono a favore dei The Royal, per uno degli album metalcore migliori del 2019.
Green River – Rehab Doll
I Green River non erano solo dei precursori ma furono un gruppo che fece qualcosa di nuovo partendo da elementi già presenti nella scena musicale del tempo e di quella precedente.
Electric Mary – Mother
Rusty è un cantante eccezionale e trascina tutto il gruppo, musicisti rock di livello superiore che fanno storia a sé, ed infatti il disco bissa e supera la già alta qualità di III, il disco precedente.
Folkstone – Diario Di Un Ultimo
Diario Di Un Ultimo è un bellissimo viaggio nei mondi costruiti dai Folkstone, i quali si confermano come uno dei più interessanti e peculiari gruppi nel panorama italiano e non solo.
Porn – The Darkest Of Human Desires Act II
Goth, electro, ebm, un pizzico di doom e tanto industrial sono la formula vincente di un discorso musicale che sta evolvendo disco dopo disco, in maniera coerente e prepotente.
The Voices & Aries – La Tua Mano Dà, La Tua Mano Prende
La Tua Mano Dà, La Tua Mano Prende è un lavoro assolutamente fuori dal comune, in cui accadono molte cose in un’ambientazione fortemente minimalista e soprattutto dall’approccio musicale pressoché inedito.