Built-In Obsolescence – Instar

Un album che contiene molti dischi, una lunga narrazione che ha lo scopo di aprire la mente ed il cuore di chi la ascolta.

I Built-In Obsolescence da Riccione sono al loro secondo disco, e sono un gruppo molto particolare dal modo di fare musica davvero peculiare. Instar è un album molto lungo, con canzoni di ampio respiro che disegnano ardite parabole sonore, passando dall’ambient al post metal, a musica da colonna sonora a qualche passaggio più vicino ai Tool. La cifra stilistica è il sogno ed il desiderio di compiere un lungo viaggio, lasciandosi alle spalle la Terra per andare nello spazio profondo. La maggior parte delle canzoni sono un crescendo di note e pathos, a volte rimangono sospesi, a volte esplodono catapultandoci nel vuoto. Instar è un disco molto intrigante e variegato, con un senso che va ben oltre la musica, possedendo un sacco di stimoli mentali che muovono le nostre sinapsi. A memoria non mi ricordo di un lavoro così peculiare nella scena post metal italiana. Uno dei pochi difetti è la dispersione di idee, perché il disco è veramente troppo lungo, e forse una concentrazione delle idee in un numero minore di pezzi sarebbe stato meglio, ma non è facile comprimere tanta inventiva. Un disco speciale, ancor più particolare quando le canzoni sono cantate in italiano.

Tracklist
1.Dance of Falling Leaves
2.Sine Requie
3.The Wave
4.Ground Launch Sequencer
5.Project: Almaz
6.Watching the Wake
7.Shara
8.Lashes
9.Biotronic
10.AD 9878
11.Ecdysis

Line-up
Bruno Galli – Drums
Valerio Biagini – Bass
Max Ernie Pils – Guitar
Paolo Sanchi – Voice
Gianmarco Ciotti – Guitar

BUILT-IN OBSOLESCENCE – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Zatokrev Bring mirrors to the surface
    by Massimo Argo on 11 Settembre 2025 at 14:29

    Dopo dieci anni da “Silk Spiders Underwater…” tornano gli svizzeri Zatokrev con un disco che pulsa fortissimo, un piccolo capolavoro di post metal e post hardcore

  • Garrett Sparrow – RAMBO
    by Leonardo Pulcini on 9 Settembre 2025 at 15:23

    Garrett Sparrow, Sfogliare “RAMBO” è come aprire il quaderno di un liceale: scarabocchi, pensieri confusi e sentimenti a cui dare un nome. Ma a scuola conclusa, sarebbe un peccato buttarlo.

  • The Saint & la Bestemmia present: Adventure with the Saint Episode n°54
    by Il Santo on 8 Settembre 2025 at 16:22

    Oggi ascoltiamo: Johnny Brunette Trio, Bad Brains, Von Masoch, The Sons of Hercules, Nations on Fire, The Cannibals, The Flowers, The Crawdaddys, Thee Hypnotics, Man or Astro-Man, No Trend, The Bad Beats, Das Klown, The Sore Losers, Dee Rangers, Witchdoctors

  • Hüsker Dü, in arrivo un box set dal vivo
    by Reverend Shit-Man on 6 Settembre 2025 at 20:30

    Continua l’opera meritoria della Numero Group, label specializzata in ristampe e restaurazioni tra gli archivi di band fondamentali del post–hardcore americano degli anni Novanta (Karate, Unwound, Codeine e altre) e in generale di altre formazioni indie rock, con l’obiettivo di ridare vita e pubblicare chicche inedite e altre registazioni perdute o dimenticate, o mai pubblicate.

  • Rebirth – Nastyville … Il rock è una fenice!
    by Claudio Frandina on 5 Settembre 2025 at 17:44

    Correte subito ad ascoltare il singolo di spinta “Rockin' Through The Night”, pezzo che miscela il sound più nuovo con basi classiche del rock, e seguite i ragazzi sui social per rimanere aggiornati.....

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »