Cavus – The New Era

Secondo full length per questa band finlandese dedita ad un black metal abbastanza canonico nel risultato finale, pur se intriso di diverse pulsioni che oscillano dal black’n’roll (Presence of Existence) a passaggi al limite del grind, almeno per quanto riguarda la velocità impressa alle ritmiche (Killtech).

E’ senz’altro apprezzabile la furia con la quale il gruppo si scaglia nell’arena, fendendo colpi senza porsi troppi problemi se, nella concitazione, vengono lasciate a terra anche vittime innocenti, ma fatta salva la possibilità di ascoltare una quarantina di minuti di musica diretta e senza fronzoli, The New Era non ha le caratteristiche necessarie per diventare qualcosa di meno rumorosamente effimero di quanto non sia un temporale estivo.
L’album non è del tutto deprecabile, sia chiaro, ma ritengo che un lavoro di questo genere possa attrarre solo chi, dal metal estremo, vuole ascoltare più baccano possibile: in tal caso le tracce citate e Calling the Flames, leggermente più articolata, al netto di quanto percepibile da una produzione che certo non aiuta, potrebbero anche risultare gradite.

Tracklist:
1. The New Era
2. Killtech
3. Divine Power
4. I Watch You Die
5. Morphine
6. Calling the Flames
7. The Strength of Hatred
8. Presence of Existence
9. Come to Me Shadows
10. There Will Be Blood

Line up:
A.R.G. – Bass
T.T.T. – Drums
J.K – Guitars
B.P. – Guitars, Vocals
H. – Guitars

CAVUS – Facebook

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »