Chuggaboom – Trinity

Gli inglesi Chuggaboom si nascondono dietro delle maschere, si sono auto proclamati miglior gruppo metalcore della Terra, e probabilmente hanno ragione.

Di loro si sa solo appunto che sono inglesi e che hanno un’ironia molto marcata: i Chuggaboom giocano in tutto e per tutto, ma lo fanno molto bene e alla fine offrono un metalcore vicino al nu metal davvero piacevole. Poi se un gruppo sulla sua pagina mette fra i propri interessi Gary Lineker, direi che siamo già sulla buona strada. Le melodie sono ottime, le parti aggressive sono notevoli e il tutto funziona molto bene ed è fatto per poi essere portato nella dimensione dal vivo. I testi sono da seguire perché sono di un’ironia molto tagliente, che va a colpire al cuore la scena metalcore e le sue pose, tra esistenzialismo e machismo. Una delle cose che più manca al genere è appunto la capacità di uscire dal cortocircuito di pose machiste per cantare poi di incredibili depressioni amorose: certamente una grossa fetta del pubblico metalcore è costituita da adolescenti brufolosi e carichi di ormoni, ma ogni tanto prendersi un po’ in giro farebbe bene. I Chuggaboom ci sono per questo, per ironizzare su tante cose e già che ci sono suonano un gran bel metalcore, che poi sarebbe il principale argomento di discussione. Vale davvero la pena ascoltare i testi e la musica di questi misteriosi inglesi, che continuano la bellissima tradizione dello humour musicale albionico che parte dai Monty Python e continua con gli Spinal Tap e speriamo vada oltre i Chuggaboom. La qualità del disco è molto buona, scorre tutto bene ci si diverte proprio nell’ascoltarlo. Andate a sentirvi anche i lavori precedenti perché meritano tutti, come la geniale cover della canzone di Euro 96 giocato proprio in Inghilterra, e diventerete un chuggalo.

Tracklist
1. Phony
2. Growing Pains
3. Awkward Erections
4. The Song That Saved Your Life
5. Illumiparty
6. What’s The Time‽

Line-up
Vocals – Levi Taurus “♉”
Guitar – John Virgo “♍”
Guitar – Leo Carter “♌”
Bass – Avira Caprica”♑”
Drums – Castor Holland “♊”

CHUGGABOOM – Facebook

Frontiere Sonore Radio Show Frontiere Sonore è una nuovo format radiofonico ospitato da Radio Jasper, condotto da Simone Benerecetti di In Your Eyes Magazine e da Federico "Deca" De Caroli. Musica senza frontiere e senza condizioni, se non quella di una qualità artistica che la renda interessante al di là dei generi.

  • Nero Kane – For the Love the Death and the Poetry
    by Marco Valenti on 27 Novembre 2025 at 15:57

    Analisi del nuovo album di Nero Kane For the Love the Death and the Poetry tra misticismo, dolore e bellezza sonora.

  • :: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #38
    by Marco Valenti on 27 Novembre 2025 at 11:55

    Cinque dischi da scoprire: Massa Nera, Monkeys On Mars, Noir Noir, Old Year e Sakna analizzati da In Your Eyes Ezine.

  • Cosmic Psychos – I really like beer
    by Reverend Shit-Man on 26 Novembre 2025 at 21:00

    Quando si parla di rock ‘n’ roll ruspante, rumoroso e selvaggio, sarebbe delittuoso non citare l’Australia e la sua (in)gloriosa tradizione che va avanti da oltre mezzo secolo: per almeno due decenni considerata una sorta di “Terra promessa” del R’N’R, il continente oceanico (da non dimenticare la scena della Nuova Zelanda e l’importanza della Flying

  • The Ghiblis – High Noon Mirage
    by Il Santo on 26 Novembre 2025 at 17:01

    The Ghiblis - High Noon Mirage, La band piacentina padroneggia la materia in modo davvero pregevole e incisivo, da ciò nascono dieci pezzi che scorrono alla grandissima.

  • Bob Mould riunisce i Sugar e pubblica nuovo materiale
    by Reverend Shit-Man on 25 Novembre 2025 at 22:35

    I rumors ufficiosi (col ricongiungimento avvenuto nel giugno di quest’anno) adesso sono diventati ufficiali: gli statunitensi Sugar sono tornati dopo trent’anni di pausa. Il trio indie/alternative rock, formato ad Austin (Texas) nel 1992 dal frontman e chitarrista Bob Mould dopo lo scioglimento dei seminali Hüsker Dü (quest’anno omaggiati con un notevole confanetto celebrativo) insieme al

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »