Cult of Lilith – Arkanum

Islanda e Italia, mai così vicine se si parla di questa nuova band, con base sull’isola più a nord d’Europa, una piccola terra in mezzo al freddo mare del nord, ma molto attiva in ambito musicale, specialmente quando volgiamo lo sguardo e l’udito ai suoni metallici.

Infatti il gruppo di Reykjavík, attivo da appena un anno, è di fatto un duo, con Daniel Thor Hannesson (chitarra) e Jon Haukur Petursson (voce), aiutati dal batterista nostrano Alessandro Vagnoni, in forza ai Dark Lunacy, e Manuele Pesaresi, a cui è stato affidato il mixaggio del disco ai Dyne Engine Studio.
Pur essendo alla prima esperienza i musicisti islandesi mettono sul piatto una buonissima tecnica, al servizio di cinque brani che, nelle loro vorticose scale, risultano fluidi, così da non rendere faticosa l’assimilazione del loro violento death metal tecnico.
Gran lavoro del nostro Vagnoni, valore aggiunto alle pelli, ed ottima la produzione, abbastanza cristallina per far risaltare il sound proposto, un death metal che abbonda di groove, violento, ipertecnico e dall’ottimo impatto.
Growl vario, ritmiche serrate e funamboliche, sfumature tastieristiche perfettamente incastonate in un sound che prende per mano l’attitudine old school e l’accompagna verso l’inizio di una storia musicale che promette scintille estreme.
Le tracce hanno una durata medio corta, non stancando nel loro svolgimento, tutte con un’anima diversa abbastanza per renderle riconoscibili dopo pochi ascolti, ora tempestate dal veloce vento del nord, ora pesanti come macigni dove la sei corde impazza con solos intricati, ma dal buon appeal.
Con influenze che stanno tutte nella storia del genere (Spawn Of Possession, Death), Arkanum è una buona partenza per i Cult Of Lilith: un prodotto altamente professionale, ma per le band che arrivano da quei paesi non è certo una novità.

TRACKLIST
1. Abaddon
2. Tomb of Sa’ir
3. Arkanum
4. Detested Empress
5. Night Hag

LINE-UP
Daniel Thor Hannesson – Guitars
Jon Haukur Petursson – Vocals

Alessandro Vagnoni – Drums

CULT OF LILITH – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • E’ morto Gary “Mani” Mounfield
    by Reverend Shit-Man on 21 Novembre 2025 at 22:32

    Un altro orrendo lutto sconvolge la comunità mondiale del rock ‘n’ roll. E’ di queste ultime ore l’annuncio della scomparsa del bassista inglese Gary Mounfield, noto anche con lo stage name “Mani“. Aveva da poco compiuto 63 anni. La notizia è stata confermata dal fratello del musicista. Per il momento, le cause della sua dipartita

  • Davide Cedolin – Ligurian Pastoral Vol.II
    by Massimo Argo on 21 Novembre 2025 at 17:08

    Recensione di 'Ligurian Pastoral Vol. II' di Davide Cedolin: folk rurale ligure, chitarre acustiche e paesaggi sonori che curano, tra boschi, mare e natura.

  • :: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #36
    by Marco Valenti on 21 Novembre 2025 at 11:07

    Cleaning Women vs Gridfailure vs Heathe vs Horror Within vs NosoKoma. Sono questi cinque nomi che si contenderanno la vittoria della battle royal che caratterizza l'episodio numero trentasei di :: acufeni ::

  • Sūn Byrd – In Paradiso
    by Leonardo Pulcini on 20 Novembre 2025 at 19:00

    I Sūn Byrd portano il soul dal Nord Europa in un album che sa stranamente di Italia, di sud e feste al tramonto.

  • Intervista Macaco Cacao, dalla consolle al mondo.
    by Massimo Argo on 20 Novembre 2025 at 15:17

    Macaco Cacao, due dj che hanno una concezione molto particolare della musica, e che fanno cose molto originali.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »