Salta al contenuto
MetalEyes IYE

MetalEyes IYE

Metal and Rock all around the world

  • recensioni
    • metal
    • rock
    • altri suoni
    • Ristampe
    • EP/Split Album
  • Made In Italy
  • articoli
    • interviste
    • Live Report
  • video
  • Demo di Culto
  • Retrospettive
  • Meteore
  • Free Download

Deadbird – III: The Forest Within The Tree

Il disco possiede una ricchezza ed una varietà affatto comuni, e segna un graditissimo ritorno ad alto livello per questo gruppo americano.

Dopo otto anni tornano finalmente i Deadbird da Little Rock, Arkansas, Usa.

Ed è davvero un gran bel ritorno. Per chi non li conoscesse, prendete gli Yob maggiormente melodici, aggiungete un po’ di doom stoner classico ed una spruzzata di melodie alla Pallbearer e ci siamo quasi. Ovviamente i Deadbird offrono anche di più di ciò, e l’ascolto di III: The Forest Within The Tree è una piccola magia, perché il disco è un mondo a parte, regolato da leggi e soprattutto da suoni propri. Ad esempio ci sono canzoni che echeggiano i Neurosis e lo Steve Von Till solista, tanto per dare un’idea dell’atmosfera. E proprio quest’ultima è la maggiore protagonista di questo disco, perché i Deadbird vanno proprio a creare un sentimento, un sentire altro rispetto all’ascoltatore, che vi si deve immergere dentro per poter capire pienamente. Il disco possiede una ricchezza ed una varietà affatto comuni, e segna un graditissimo ritorno ad alto livello per questo gruppo americano. Tornare dopo dieci anni dal precedente disco non è mai facile, ed è reso ancora più difficile da questi tempi dove comparire continuamente sui social sembra essere l’unica cosa importante. Qui c’è sostanza, c’è la musica che ti prende il cuore ed il cervello, musica pesante di alta qualità, da ascoltare con attenzione e poi riascoltare ancora, perché c’è sempre qualcosa di nuovo ad ogni ascolto. III ì: The Forest Within The Tree è un’opera molto interessante, viva e pulsante, che racconta di tenebre dentro e fuori di noi allo scopo di esorcizzarle, con la consapevolezza che con tante cose bisogna conviverci, e questa musica arricchisce chi la sente. Le tracce sono tutte molto belle, e molto spesso ci sono passaggi entusiasmanti che ci fanno capire quanto siano bravi ed efficaci i Deadbird, come ad esempio Bone & Ash, una delle migliori cose del disco e anche del panorama pesante contemporaneo. I ragazzi da Little Rock hanno una marcia in più, e anche se fanno un disco ogni dieci anni, se i risultati sono questi li possiamo anche aspettare.

Tracklist
1. The Singularity
2. Luciferous Heart
3. Heyday
4. Alexandria
5. 11:34
6. Brought Low
7. Bone & Ash
8. Ending

Line-up
Chuck – Guitar / Vocals
Phillip – Drums / Vocals
Alan – Guitar / Vocals
Jeff – Bass / Vocals
Reid – Bass / Vocals
CT – Mini Korg / Noise / Vocals

DEADBIRD – Facebook

Autore Massimo ArgoPubblicato il 19 Novembre 201818 Novembre 2018Categorie doom, metal, postmetal, recensioni, stonerdoomTag doommetal, postmetal, stoner

Navigazione articoli

Precedente Articolo precedente: THE SCARS IN PNEUMA
Successivo Articolo successivo: Terror Tales – A Tribute To Death SS

Privacy Policy

Archivi

CALENDARIO

Luglio 2022
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031
« Set    

Tag

  • alternativemetal
  • alternativerock
  • ambient
  • atmosphericblack
  • avantgardemetal
  • blackmetal
  • blues
  • brutaldeath
  • dark
  • deathdoom
  • deathmetal
  • doommetal
  • drone
  • folk
  • folkmetal
  • funeraldoom
  • gothicdoom
  • gothicmetal
  • grindcore
  • groovemetal
  • hardcore
  • hardrock
  • heavymetal
  • industrial
  • melodicdeath
  • metalcore
  • modernmetal
  • noise
  • postblack
  • postmetal
  • postrock
  • powermetal
  • progmetal
  • progressive
  • psichedelia
  • punk
  • rock
  • sludge
  • speedmetal
  • stoner
  • strumentale
  • symphonicblack
  • symphonicmetal
  • technicaldeath
  • thrashmetal
  • GRAZIE A TUTTI
  • Esogenesi – Esogenesi
  • Hardline – Life
  • Walkways – Bleed Out, Heal Out
  • Carnal Tomb – Abhorrent Veneration
  1. D.O. su Hypocras – Implosive23 Marzo 2017

    Mmmm curioso di ascoltarli. By the way, la copertina mi ricorda il dio cinghiale (oppure anche Okkoto) del film di…

  2. Senio su Pain Of Salvation – In the Passing Light of Day20 Marzo 2017

    La penso come Stefano: questo album è un capolavoro, e la recensione è emozionante ed emozionata, al contrario di quelle…

  3. massimo pagliaro su Scuorn – Parthenope16 Marzo 2017

    Ti sei superato , splendida recensione !!! per chi ha origini partenopee come me e' un must ...

  4. Massimo Pagliaro su Sinister – Syncretism11 Marzo 2017

    Grande ritorno per una band un po' dimenticata ...recensione bella e coinvolgente come sempre .!

  5. Massimo Pagliaro su Immolation – Atonement10 Marzo 2017

    OPERA ECCELLENTE !

  • recensioni
    • metal
    • rock
    • altri suoni
    • Ristampe
    • EP/Split Album
  • Made In Italy
  • articoli
    • interviste
    • Live Report
  • video
  • Demo di Culto
  • Retrospettive
  • Meteore
  • Free Download
MetalEyes IYE Proudly powered by WordPress