Kanseil – Fulìsche

Fulìsche è un affresco di quello che è stato nel suo profondo il Veneto, terra ricchissima e poverissima, di estrema povertà come di grande orgoglio, e che ora come tante altre terre ha perso la propria identità che però si può trovare in dischi come questi, che raccontano con dolcezza e durezza, usando il folk metal come dovrebbe essere impiegato, dato che è un ottimo mezzo per raccontare e per far assaporare storie.

I Kanseil sono un gruppo folk metal nato in Veneto, e più precisamente a Fregona in provincia di Treviso.

In poche parole questi ragazzi sanno rendere molto bene con la bella musica e testi molto interessanti l’affetto per un terra, la descrizione di vite difficili, e soprattutto il fortissimo amore per la vita in mezzo alle avversità. C’è una grande forza in mezzo a queste note, ora metalliche, ora fortemente folk, e sopratutto ci sono storie da raccontare, infatti Fulìsche è quasi come un libro da leggere, un resoconto fedele di storie, cuori e carni in tumulto, in un ambiente non certo facile. Ascoltando questo secondo loro disco sulla lunga distanza, uscito per Rockshots Records, ci si innamora facilmente della bellezza e della profondità di questo gruppo. Oltre all’ottimo folk metal, con intarsi death o black, ci sono canzoni totalmente folk nello spirito e nella musica, come Serravalle, che riportano indietro nel tempo, regalandoci il profumo di tempi lontani e ormai andati, e non so se fosse meglio o peggio, ma valgono la pena di essere cantati dai Kanseil. Per tutto il disco si ascolta un gruppo che va ad inserirsi tranquillamente nel novero dei migliori del folk metal italiano e non solo. Fulìsche è un affresco di quello che è stato nel suo profondo il Veneto, terra ricchissima e poverissima, di estrema povertà come di grande orgoglio, e che ora come tante altre terre ha perso la propria identità che però si può trovare in dischi come questi, che raccontano con dolcezza e durezza, usando il folk metal come dovrebbe essere impiegato, dato che è un ottimo mezzo per raccontare e per far assaporare storie.
La differenza la fa la classe musicale dei Kanseil, che sono tutto meno che la media folk metal band, in quanto hanno una profondità ed un livello di composizione davvero superiore, e rendono davvero molto all’ascoltatore. In alcuni momenti si può tranquillamente parlare di grande poesia, e si chiudono volentieri gli occhi per ritrovarsi in piccoli borghi al tramonto, o in mezzo a boschi che bruciano per le battaglie.
Un disco da sentire tutto più e più volte, che afferma ancora una volta il grande valore del folk metal italiano, e che porta alla ribalta ancora una volta il Veneto metallico, che sta davvero vivendo una grande stagione soprattutto in campo black e folk metal.

Tracklist
1. Ah, Canseja!
2. La Battaglia del Solstizio
3. Ander de le Mate
4. Pojat
5. Orcolat
6. Serravalle
7. Vallòrch
8. Il Lungo Viaggio
9. Densilòc

Line-up
Andrea Facchin – Lead Vocals
Federico Grillo – Guitars
Davide Mazzucco : Guitars, Bouzouki
Dimitri De Poli – Bass
Luca Rover – Drums
Luca Zanchettin – Bagpipes, Kantele
Stefano -Herian
Da Re – Whistles,Rauschpfeife

KANSEIL – Facebook