LE INTERVISTE DI OVERTHEWALL – MADNESS OF SORROW

Grazie alla reciproca collaborazione con la conduttrice radiofonica Mirella Catena, abbiamo la gradita opportunità di pubblicare la versione scritta delle interviste effettuate nel corso del suo programma Overthewall, in onda ogni domenica alle 21.30 su Witch Web Radio.
Questa volta è il turno di Muriel Saracino, leader dei Madness Of Sorrow.

Mirella Catena: Madness of Sorrow è un progetto del polistrumentista Muriel Saracino che quest’anno mette a segno la pubblicazione del nuovo album, il quinto della band. Su Overthewall abbiamo proprio lui, Muriel Saracino. Partiamo dagli inizi. Com’è nata l’idea dei Madness of Sorrow?

Muriel Saracino: I Madness of Sorrow sono un evoluzione più oscura e metal del mio precedente progetto Filthy Teens. Da adolescente mi preoccupavo di “piacere” ai metallari alternativi, con i Madness il percorso
è stato decisamente “senza compromessi”, diciamo.

MC Parliamo anche di chi fa parte di questo progetto musicale, siete in tre adesso. Come si è stabilizzata durante gli anni la line up?

MS Purtroppo non si e’ mai stabilizzata davvero, ma non per mio volere. I precedenti membri hanno avuto spostamenti per lavoro, problemi di salute o motivazione, ma non si sono mai allontanati per
litigi col sottoscritto. Spero prima o poi di averla davvero una line-up stabile.

MC Le tematiche horror sono una costante della band, oltre a chiari riferimenti contro la religione e i suoi abusi. Qual’è il messaggio che volete trasmettere a chi vi ascolta?

MS Senz’altro l’essere se stessi, condannare le imposizioni di coloro che si mostrano come puri ma che, in realtà, sono più marci di noi. Mi e’ stato chiesto se sono satanista, e la mia risposta e’ stata che, se si intende il satanismo come elevazione dell’IO senz’altro mi ci sento vicino, ma niente a che vedere invece con l’adorazione di qualcosa di ultraterreno.

MC Confessions From The Graveyard è appunto il quinto album della band accolto, come i precedenti, molto bene da pubblico e critica. Ti aspettavi un riscontro così positivo?

MS Stiamo continuando a ricevere apprezzamenti e mi fa davvero piacere; mai come in questo disco c’e’ tutta la mia persona, svelata nei dolori e nelle parti più recondite del subconscio. Non so se toccherò mai, o avrò voglia di toccare ancora punti più profondi.

MC Parliamo appunto dell’album: le tematiche stavolta sono incentrate sulla perdita e su come si reagisce alla mancanza di persone care. Un tema profondo e molto delicato…

MS Un tema vissuto in prima persona: ho perso mio padre due anni fa per cancro, e sono stato con lui negli ultimi giorni di vita. Casualmente, l’ordine delle canzoni riflette proprio il viaggio trascorso in quel periodo: si parte con la rabbia e la frustrazione per la notizia della malattia (The Exiled Man, The Art Of Suffering), allo sbandamento emotivo (Sanity, Reality Scares) alla disperazione (The Path) sino alla rassegnazione per la morte e il destino seguente (Creepy), dove accetto i peccati commessi senza pentirmene poi molto al momento.

MC L’album è stato pubblicato per la AD NOCTEM RECORDS che è la tua casa discografica. Ci parli anche di questa tua nuova attività?

MS Sono felice di aver intrapreso questo nuovo percorso: negli ultimi mesi sono stato al fianco di una realtà discografica assolutamente discontinua che sta raccogliendo ultimamente sempre più dissensi.
Ora posso mettere sul piatto la mia serietà, la mia quasi decennale esperienza nel mercato digitale e nella promozione al servizio di quegli artisti che vogliono affidarsi a qualcuno che creda veramente nella loro arte.

MC So che sei sempre in giro a promuovere il nuovo album. Hai delle date immediate da comunicarci?

MS Dopo Halloween con i bravissimi Sylpheed e la data del 16 novembre al Dedolor, saremo il 24 alle Officine Sonore. Dopodiché si sta lavorando al 2019 con qualcosina ancora sul suolo italico e anche all’estero.

MC Dove i nostri ascoltatori possono trovare tutte le info per seguire i Madness Of Sorrow?

MS Andando sul nostro sito www.madnessofsorrow.com potrete accedere ai nostri canali Facebook, YouTube, Instagram e Bandcamp