John, The Void – III-Adversa

a2453119778 16 John, The Void – III-Adversa

I John, The Void sono uno dei migliori gruppi post metal italiani e lo dimostrano ampiamente con questo nuovo lavoro, III- Adversa.

Sangue – Culś

a4013873112 16 Sangue - Culś

Culś è un mostro malvagio e millenario che fagocita terrore e lo rigetta sotto forma di metal estremo, la sua forza si rigenera nelle atmosfere soffocanti e morbose di luoghi dimenticati dal tempo: il sound che ne deriva è maligno e pesante, opprimente e soffocante come la polvere delle catacombe.

Elevators To The Grateful Sky – Nude

Elevators to the Grateful Sky Nude 2019 Elevators To The Grateful Sky - Nude

La band, in questo nuovo lavoro, torna alle sonorità che avevano caratterizzato il debutto, lasciando in parte lo spirito garage che aveva animato lo splendido Cape Yawn per un viaggio che dal deserto porta la band ancora una volta nelle strade della piovosa Seattle.

Ruins Of The Past – Alchemy Of Sorrow: Gold

a3615222167 16 Ruins Of The Past – Alchemy Of Sorrow: Gold

Ruins Of The Past è un progetto solista del musicista berlinese Tobias Jäpel la cui genesi risale agli inizi del decennio, anche se la prima uscita risale a due anni fa con il full length omonimo a cui fa seguito questo nuovo ep. Alchemy Of Sorrow: Gold è un lavoro che conferma la buona predisposizione […]

Aether Void – Curse Of Life

aether Aether Void - Curse Of Life

Curse Of Life è composto da undici brani suonato e prodotto benissimo, ai quali dove non manca un pizzico di groove e un gran lavoro chitarristico, seguendo strade tracciate dai gruppi storici del genere senza perdere quella personalità che nei debutti può fare la differenza.

Vain Vipers – Vain Vipers

54436048 2566580060024859 4493363552073023488 n Vain Vipers - Vain Vipers

Rock’n’roll melodico, graffiante a tratti emozionante nel far rivivere atmosfere che si erano perse davanti ai palchi del Whiskey a Go Go, del Viper Room, o del Rainbow in un’escalation di puro divertimento che non fa prigionieri, questo è Vain Vipers e quello che trasmettono le dieci tracce suonate da Mick, Wild, Scott e Aaron.

Eva Can’t – Febbraio

a1734238624 16 Eva Can’t - Febbraio

Febbraio conferma appieno il valore degli Eva Can’t, la cui nuova veste assume contorni sempre più definiti, tali da non lasciare spazio a fraintendimenti riguardo al fatto che il percorso artistico di questa band bolognese sia sfociato in un sound a suo modo unico nel nostro panorama per stile e contenuti musicali e lirici.

Locus Animae – Luna

a1160432489 16 Locus Animae - Luna

La poetica del gruppo è quella di avanzare attraverso musica originale e di ispirazione neoclassica verso territori gotici ma anche di avanguardia.

Walls Of Babylon – The Dark Embrace

walks Walls Of Babylon - The Dark Embrace

La Revalve rispolvera il primo album dei progsters Walls Of Babylon, lavoro uscito nel 2015 che metteva in mostra le ottime potenzialità del gruppo, poi confermate con il secondo A Portrait of Memories uscito lo scorso anno.

Julinko – Nèktar

a3794017754 16 Julinko - Nèktar

Nèktar è un disco che ha molte letture e regala tantissimi spunti diversi, è uno di quei dischi che porta l’ascoltatore lontano, in una terra dove le leggi fisiche non sono le stesse, un sogno che chiede di mutare forma per essere capito in fondo, un disco di musica bellissima e psichedelicamente altro.

Virginiana Miller – The Unreal Mccoy

Virginian Virginiana Miller - The Unreal Mccoy

Ci sono momenti alla Calexico, cose più vicine a gente come King Dude, lo spirito di un Elvis nettamente sconfitto e purtroppo ancora in vita, aperture che ricordano il più tenebroso american gothic, insomma un grande disco davvero pieno di angoli e di chilometri da fare senza meta.

Freddy Delirio And The Phantoms – The Cross

cover front CD Freddy Delirio And The Phantoms - The Cross

Come in una colonna sonora di un film fantasy/gothic/horror anni ottanta, Freddy Delirio ci prende per mano e ci conduce in un mondo parallelo, in cui fantasmi e spiriti si muovono attraverso il tempo in una loro dimensione ancestrale.

Inner Shrine – Heroes

R 13231517 1550400839 8767.jpeg Inner Shrine - Heroes

Heroes è un lavoro relativamente breve che gode di un’elegante levità nel suo scorrere dai tratti quasi cinematografici: l’operato del duo toscano si rivela in ogni frangente fresco ed evocativo, grazie anche ad una notevole scorrevolezza che compensa l’assenza, di fatto, di una forma canzone vera e propria.

Wrong Way To Die – Wild And Lost

SiGZBbrAMYs Wrong Way To Die - Wild And Lost

Uno degli indicatori della bontà di un album è quello di far premere nuovamente il tasto play alla fine dell’ascolto, e con Wild And Lost lo si fa più e più volte, perché c’è una luce particolare in questo disco, come in certe mattine nelle quali sembra che tutto l’universo possa volerti almeno un po’ di bene.

Kraanston – Northern Influence

a2741735165 16 Kraanston - Northern Influence

Si prova un gusto decisamente differente rispetto al gruppo sludge medio, anche se definire i Kraanston sludge è un arrotondare per difetto, dato che sono difficilmente classificabili, o meglio sono i Kraanston punto e basta.

Flashback Of Anger – Shades

0014925169 10 Flashback Of Anger - Shades

I Flashback Of Anger sono la band dal sound più tedesco che mi sia capitato di ascoltare in questo ultimo periodo tra quelle battente bandiera tricolore, e hanno dato vita ad un’opera imperdibile per gli amanti dei suoni melodic power.

Alive – Lookin’ For A Future

unnamed 10 Alive - Lookin’ For A Future

Una decina di brani che non deludono per chi il genere lo ama a dispetto dei tanti anni passati, delle mode e di una vita trascorsa nell’underground in attesa che i riflettori si riaccendano e che si torni a ruggire come ai tempi d’oro di Motley Crue, Extreme e Mr.Big.

Former Friends – Late Blossom

former Former Friends - Late Blossom

In Late Blossom c’è tutto ciò che potrebbe essere l’indie alternative in Italia se fatto con umiltà e talento, con uno sguardo deciso oltre i nostri confini, tenendo ben presente cosa sia la nostra tradizione.

A Day In Venice – III

a1188405577 16 A Day In Venice - III

Si parte dal post rock, ma non c’è solo quello, si va molto oltre, tenendo sempre come punto di partenza una melodia ed una dolcezza, carezze sotto la pioggia.