Ci eravamo occupati dei Mason quattro anni fa sulle pagina riservata ai suoni metallici di In Your Eyes, è giunta l’ora di riparlarne su MetalEyes in occasione dell’uscita del nuovo album, questo devastante esempio di thrash metal tripallico intitolato Impervious.
La line up vede James Benson (voce e chitarra), Steve Montalto (basso) e Nonda Tsatsoulis (batteria) ancora in sella, raggiunti da Grant Burns a formare un quartetto pronto al massacro dall’alto dell’ottimo album che conferma la bontà della proposta dei Mason, una delle migliori realtà del genere a livello underground in arrivo dall’Australia.
A livello di sound poco è cambiato, il gruppo di Melbourne spara nove bordate metalliche veloci e potenti, lascia indietro qualche sfumatura europea per avvicinarsi sempre più al thrash metal Bay Area, scelta azzeccata visto il buon risultato.
Impervious così risulta un thrash metal album con i fiocchi, le influenze di Exodus, Testament e primi Metallica sono ben visibili, ma il genere è questo, prendere o lasciare.
E noi prendiamo con piacere, anche perché i Mason sanno come soddisfare i thrashers dai gusti old school, quindi si viaggia a cento all’ora o si rallenta, ma si rimane nel thrash metal classico tra solos al fulmicotone, ripartenze e frenate e chorus come da copione del genere.
Benson modula la sua voce come si faceva negli States molti anni fa e ne escono brani che sono esplosioni di watti; dopo l’intro Elios è un susseguirsi di saliscendi sulle montagne russe in compagnia del quartetto di Melbourne, che ci spacca le ossa con Burn, Tears Of Tragedy, la title track e Created To Kill.
Niente di nuovo sotto il sole australiano, ma tanta buona musica metal in arrivo a percuoterci senza pietà: i Mason sono tornati più forti che e devastanti che mai
Tracklist
1.Eligos
2.Burn
3.Tears of Tradegy
4.The Afterlife
5.Impervious
6.Cross This Path
7.Sacrificed
8.Hellbent on Chaos
9.Created to Kill
Line-up
Nonda Tsatsoulis – Drums
Jimmy Benson – Vocals, Guitars
Steve Montalto – Bass
Grant Burns – Guitars (lead)