Ci tuffiamo nel metallo classico e nella New Wave Of British Heavy Metal con i britannici Mythra ed il loro nuovo album, Still Burning.
Il gruppo ha avuto i suoi natali nel Regno Unito addirittura nella seconda metà degli anni settanta, purtroppo però la costanza nel rilasciare nuovi lavori non è stata pari a quella delle band più prolifiche, arrivando solo ora al terzo full length.
Lo storico The Death and Destiny EP, del 1979, non ha mai avuto particolare seguito, a parte due demo usciti negli anni ottanta, con il gruppo britannico ad esordire sulla lunga distanza solo nel 1998 e, di conseguenza, passando quasi inosservato in tempi nei quali i suoni old school non erano presi neppure in considerazione.
Quindi una band poco conosciuta ai più ma, alla luce di questo lavoro, gli amanti della vecchia scuola metallica potranno porre rimedio a questa lacuna, vista la verve e la grinta di questi vecchietti dell’heavy metal.
Metal classico che più non si può, quindi, con un sound che passa dalle ritmiche alla Saxon, alle chitarre che giocano con Judas Priest e Maiden, mentre il tutto è ricamato da una valanga di melodia, assecondata dalla voce da singer di razza di Vince High, che non risparmia toni aggressivi quando i toni si fanno grintosi e taglienti.
Esempi lampanti della vecchia scuola britannica, i Mythra non si lasciano affascinare da sfumature moderne, ma suonano come se fosse il 1984, così da risultare puri, assolutamente legati a suoni metallici vintage che affascinano non poco.
Un album per vecchi metallari, questo Still Burning, magari riuniti in raduni da bikers attempati, dove questi suoni nel nuovo millennio trovano ancora interesse, mentre i minuti passano tra cavalcate heavy, chorus melodici e solos forgiati sul monte dove Dave Murray e Dennis Stratton posarono le tavole della legge del chitarrista heavy metal.
That Special Feeling, seguita da Ride The Storm e la spettacolare serie di assoli su Victory Song sono i momenti più alti di Still Burning, un album che vi riporterà indietro fino a farvi perdere tra i vicoli nebbiosi di cittadine inglesi all’inizio degli anni ottanta: fate un giro su questa macchina del tempo, non ve ne pentirete.
TRACKLIST
1. Still Burning
2. A Call To All
3. That Special Feeling
4. Ride The Storm
5. Survival
6. Battle Cry
7. Silence In The Sirens
8. Sands Of Time
9. Victory Song
10. We Belong
11. Fundamental Extreme
LINE-UP
Vince High – Vocals
John Roach – Guitars
Alex Perry – Guitars
Maurice Bates – Bass
Phil Davies – Drums