Osada Vida – Variomatic

Le strade del rock progressivo questa volta ci portano verso est e precisamente in Polonia, dove gli Osada Vida, una delle band di genere più popolari da quelle parti, licenziano il loro settimo full length intitolato Variomatic.

Il gruppo dà quindi un seguito al precedente Particles, uscito tre anni fa, senza cambiare nulla della solita formula che li vede approcciarsi ad un progressive rock tra tradizione settantiana ed ispirazioni in linea con i nuovi protagonisti odierni del genere.
Variomatic risulta quindi un quadro musicale vario, nutrito da molti dei colori del rock progressivo e lontano da quelle soluzioni heavy ormai di prassi nel genere.
Tastiere presenti in abbondanza, ritmiche che non alzano mai il tono soft e chitarre che a tratti si sfogano in solos raffinati, smarriscono parzialmente il loro impatto quando la voce, troppo monocorde, prende il sopravvento ed appiattisce l’atmosfera di brani tecnicamente suonati discretamente ma che non trovano mai la chiave emozionale giusta.
Di fatto, Variomatic è un lavoro che vuol essere raffinato e a tratti ci riesce, ma risulta discontinuo nel tenere alta l’attenzione dell’ascoltatore alle prese con brani come l’opener Missing o l’ottima Catastrophic, dalle reminiscenze progressive di estrazione britannica, episodi che consentono di elevare il valore dell’album fino alla sufficienza.
Yes, Steve Wilson e il new prog inglese sono sicuramente i paragoni più calzanti con il sound di Variomatic, un album che difficilmente uscirà dai confini del genere e quindi dai gusti degli amanti del progressive rock.

Tracklist
1.Missing
2.Eager
3.Fire Up
4.The Line
5.The Crossing
6.Melt
7.Catastrophic
8.In Circles
9.Good Night Return
10.Nocturnal

Line-up
Łukasz Lisiak – bass
Janek Mitoraj – guitars
Rafał “r6” Paluszek – keys
Marek Romanowski – drums

OSADA VIDA – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Soul Sugar meets Dub Shepherds – Blue house rockin’
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 18:29

    Soul Sugar e i Dub Shepherds confezionano un prodotto quasi perfetto, piacevole, sensuale e musicalmente ricchissimo, dove il levare esplora e si connette con altre dimensioni musicali, mostrando che alla fine è la buona musica che scalda e fa bene la cosa più importante, al di là delle etichette e dei recinti musicali.

  • The Queen Is Dead Volume 172 – The Other, Sir Richard Bishop
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 10:16

    The Other, Sir Richard Bishop, Horrorpunk da un gruppo storico del genere, e chitarre tra gli Usa e l'India.

  • James Senese
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 7:57

    Tributo a James Senese, sassofonista leggendario e simbolo della musica napoletana. Dalle origini difficili ai Napoli Centrale, dalle collaborazioni con Pino Daniele a una carriera solista rivoluzionaria: biografia, discografia e ricordo di un gigante della musica italiana.

  • Hannah Jadagu – Describe
    by Leonardo Pulcini on 29 Ottobre 2025 at 17:53

    Eremita in una foresta incantata, per Hannah Jadagu il tempo smette di scorrere mentre scrive un album catartico, arrivato da un altra dimensione per scavarci dentro.

  • Frontiere sonore – PUNTATA 03
    by Simone Benerecetti on 29 Ottobre 2025 at 9:49

    Due chiacchere e ascoltiamo : Britt Warner, Asma, Karina Ramage, Late Aster, Kostas Hiras & Eleftherios Moumdjis, RosGos, Voicians, Wavepool, Julie's Haircut, The Crimson Shadows.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »