

Battleroar – Codex Epicus
I Battleroar sanno maneggiare la materia con sagacia e Codex Epicus non delude le aspettative dei fans dell’epic metal con una serie di brani in linea con le caratteristiche peculiari del genere.

The Night Flight Orchestra – Sometimes The World Ain’t Enough
Hard rock melodico, arena rock, funky, dance, pop, fantascienza e porno soft da salette private in compagnia di fanciulle disinibite: come si può non amare i The Night Flight Orchestra?

DORO
Il lyric video di “Lift Me Up”, dall’album “Forever Warriors, Forever United”, in uscita ad agosto (Nuclear Blast).

Hirax – Born In The Street 1983-1984
Born In The Streets è un buon pretesto per tuffarsi nel clima metallico dei primi anni ottanta in compagnia di Katon De Pena e compagni, ottimi outsider della scena thrash metal statunitense.

Talbot – Magnetism
Magnetism è il nuovo e forse migliore capitolo di una saga che presenta solo ottimi dischi, con l’ascoltatore che viene condotto lontano, per poi tornare migliore di prima.

Crawl – Rituals
I Crawl hanno dato alla luce un mostro sonoro che trasuda death metal old school: l’album ovviamente non dà tregua e per mezz’ora scarsa vi terrà incollati al muro con i piedi ad un palmo dal pavimento ed una mano scarnificata a stringervi il collo.

Immortal – Northern Chaos Gods
Nono album per gli Immortal: il loro capolavoro, senza Abbath, ma con un Demonaz in grandissima forma e secondo posto nelle vendite in Germania!

Sathanas – Necrohymns
I Sathanas sparano mezz’ora di musica che attenta pesantemente all’integrità della nostra cervicale, e pazienza se non c’è alcun profumo di novità: tutto sommato ci sono molti che a tali fragranze, spesso effimere, preferiscono l’alone di sudore lasciato da chi si lancia con un’integrità ed una competenza fuori discussione nella riproposizione di questo sound.