METALEYES

Origin – Abiogenesis – A Coming into Existence
Più diretto rispetto alle più intricate ultime prove, il sound degli Origin era comunque valorizzato dalla tecnica stupefacente che ha reso il gruppo statunitense è diventato un punto di riferimento per gli amanti del genere.

Hanormale – Reborn In Butterfly
Hanormale è una concezione superiore e altera del black metal e più in esteso della visione musicale nel suo insieme.

SANGREAL
Il lyric video di “Vision and Life”, dall’album “Sangreal” in uscita a maggio (Underground Symphony Records).

Beneath The Hollow – Nihilist
Nihilist è composto da sei brani che nulla aggiungono e nulla tolgono al metal moderno, un modo per spaccarsi il testone in headbanging sfrenati se si è fans del genere, da ignorare se questo modo di fare metal non raggiunge corde scaldate dai suoni classici e old school.

Polar – Nova
Un disco molto organico, potente, melodico e con esplosioni notevoli, per un gruppo che ha compiuto un passo molto importante nella propria evoluzione.

Blind Monarch – What Is Imposed Must Be Endured
I Blind Monarch offrono un lavoro di grande sostanza e convincente dalla prima all’ultima nota: certo, qui il sound è volto ad evocare solo sofferenza e stoica sopportazione, per cui ognuno si prenda la propria croce con la prospettiva di portarsela appresso per il resto dei suoi giorni, senza che possa arrivare il Cireneo del caso ad alleviarne il peso.

Madhouse – Madhouse Hotel
I Mahouse mostrano una convincente attitudine e hard rock, rock’n’roll e melodie accattivanti si alternano creando un sound dall’ottimo appeal, sicuramente in grado di essere apprezzato da una vasta gamma di ascoltatori.

BLACK THUNDER
Il lyric video di “Unrecognized Citizen”, dall’album “All My Scars” di prossima uscita (Club Inferno Ent.).

Sadism – Ethereal Dead Cult
Attitudine spropositata, impatto debordante ed una atmosfera umida e polverosa come i cunicoli di oscure catacombe fanno di questo ritorno firmato Sadism un lavoro dedicato agli amanti del death metal old school.

Ultio – Fera Ep
Una tempesta che si abbatte sulle vostre teste, e si sta bene in mezzo ai rovesci, tra quella violenza sonora, quel qualcosa in più che possiedono solo i dischi black metal che sono di un livello superiore.

A Violet Pine – Again
Again è un album minimale, a suo modo diretto e pervaso da lunghe jam strumentali tramite le quali la mente viaggia tra l’umidità della notte e l’impatto del sole sulla sabbia del deserto: un esperienza uditiva consigliata agli amanti dei suoni post rock e stoner.

Bergraven – Det framlidna minnet
Grande talento compositivo di Par Stille, artista che non ha timore di sporgersi oltre i limiti del black, miscelandolo in un blend multidimensionale e arricchendolo di nuova vita.


Alpha Wolf – Fault
Gli Alpha Wolf non inventano nulla, ma riescono a fondere fra loro in maniera molto originale degli elementi che sono esistenti ma che non sempre facili da legare.

Inferi – The End of an Era | Rebirth
Death melodico scandinavo e technical death metal si fondono nelle trame veloci ed intricate degli Inferi, che hanno confezionato un’opera estrema molto interessante.

Eveline’s Dust – K.
Il ritorno sul mercato degli Eveline’s Dust dopo tre anni si intitola K, ed è un concept album, come da tradizione nelle discografie dei gruppi progressive, incentrato su un argomento sicuramente importante e delicato da trattare come la malattia.

Marianas Rest – Ruins
Ruins va ben oltre le già elevate aspettative, proiettando i Marianas Rest ai vertici di una scena melodic death doom che, in Finlandia, pare davvero attingere ad un filone aureo apparentemente inesauribile.
