METALEYES

PLATEAU SIGMA + (ECHO) – Imperia 2/4/2016
Nel piccolo ma accogliente locale dell’Arci Camalli di Imperia, situato nella zona portuale di Oneglia, sabato 2 aprile è andato in scena un concerto che

Words That Burn – Regret is for the Dead
Cambi di umori improvvisi, muri di suoni estremi che vengono spazzati via da ariose parti di intense melodie, dove l’elettronica fa da spartiacque tra il rock ed il mood sintetico, mantenendo però il suono caldo e molto coinvolgente.
Fuzz Orchestra – Uccideteli Tutti! Dio Riconoscerà I Suoi
Tutto funziona, ma sembra mancare la possibilità di intravedere ulteriori sviluppi

Mayfair – My Ghosts Inside
Emozioni, è proprio di questo che non smettiamo mai di aver bisogno, e fortunatamente ci ancora sono artisti come i Mayfair che ne elargiscono a profusione

The Shiva Hypothesis – Promo 2015
Se questo promo è il loro biglietto da visita, allora gli Shiva Hypothesis si candidano come clamorosa rivelazione nel metal estremo dai rimandi death/black.

Black Lakes – Sorrow
Sorrow è un lavoro valido e con suoni all’altezza, ma difficilmente i Black Lakes potranno trovare particolari sbocchi al di fuori dei confini patri.

Within Destruction – Void
Void non lascia scampo, la sua ferocia è pari ad un incontro tra i Fear Factory del debutto Soul Of A New Machine ed i Lamb Of God, formando un moderno e devastante atto di pura violenza in musica.

Godwatt – L’ultimo Sole
I Godwatt sono l’ennesimo esempio di come nel nostro paese si fa musica come e, molto spesso, meglio dei paesi con molta più tradizione e credito, è giunta l’ora di supportare e far uscire allo scoperto le nostre realtà.

Circle Of Indifference – Welcome To War
Welcome To War è un’altra nera perla estrema targata Circle Of Indifference

Solothus – No King Reigns Eternal
No King Reigns Eternal è davvero un ottimo album, grazie ad una resa sonora ottimale che valorizza una scrittura nell’alveo della tradizione, ma sempre convincente nel suo far convivere in maniera fluida la ferocia del death e la pesantezza del doom.

Horrified – Of Despair
Of Despair è un’opera poco originale ma ben realizzata, un buon modo per ricordare i primi passi del famigerato death metal scandinavo
Inedia – Aritmia / Wasteland
Aritmia/Wasteland entra piano in noi, prima con una dolcezza armonica ricca di melanconiche atmosfere post rock, poi in un crescendo di tensione ci prende con la violenza del metal estremo, colmo di groove stonato, in un caleidoscopio di suoni e colori

Nihilistinen Barbaarisuus – Madness Incarnate
Madness Incarnate si rivela un’uscita apprezzabile da parte di una band da tenere sott’occhio nella prospettiva di un prossimo lavoro su lunga distanza

Ashen Horde – Nine Plagues
L’ora delle nove piaghe è arrivata e queste si abbattono senza pietà, portando male, morte e distruzione dove prima c’era lusso e divertimento, in una devastante tempesta di suoni estremi che vanno dal death metal di scuola americana al black metal

Mr.Bison – Asteroid
Stoner rock suonato molto bene da due chitarre e una batteria, con una forte influenza hard e southern rock.

The Erkonauts – I Did Something Bad
Prodotto da Drop, bassista degli immensi Samael,I Did Something Bad è un notevole esempio di metallo alternativo dalle reminiscenze prog e punk.

Cretura – Fall Of The Seventh Golden Star
Se cercate un ascolto diverso nell’immenso panorama dei suoni sinfonici, sicuramente Fall Of The Seventh Golden Star riesce nella non facile impresa di risultare un album vario, violentissimo, epico e bilanciato da bellissimi momenti atmosferici a loro modo originali e dalla forte personalità.

Mesarthim – Isolate
Isolate è un’opera senz’altro leggera ma, nonostante questa sua levità, i Mesarthim riescono per lo più a non rifugiarsi in soluzioni melodiche troppo banali