Bluestones – Groupie
Grunge, stoner, alternative metal e sferzate hardcore sono le carte giocate dai Bluestones per rendere il loro lavoro il più vario possibile, aggiungendo un tocco di insana psichedelia e poderose frustate noise.
Corpse Garden – IAO 269
Death metal brutale e progressivo, musica estrema ispirata da un innato talento per soluzioni che vanno sempre un passo fuori dai consueti schemi, con una serie di brani devastanti che uniscono in un unico sound, death metal, doom e musica estrema progressiva.
CORROSION OF CONFORMITY
Il video di ‘Wolf Named Crow’, dall’album “No Cross No Crown”!, in uscita a gennaio (Nuclear Blast).
Collapse Under Empire – The Fallen Ones
Non è solo post rock, o decostruzione dei fondamentali di quest’ultimo, ma qualcosa che si lega indissolubilmente alla nostra anima, e ci ricorda che non siamo solo corsa, fatica e numeri su un bancomat.
Fall Has Come – Nowhere
I Fall Has Come continuano ad attraversare in lungo ed in largo l’America, senza scendere troppo a sud come nel primo album, ma riuscendo ad imprimere il loro marchio su una track list che avvicenda hard rock melodico a sferzante metallo alternativo valorizzato da melodie dall’appeal vincente.
Consecrator – Image Of Deception
Ristampa curata dalla Roxx records con racchiusi i due demo della thrash metal band texana Consecrator, gruppo da riscoprire se siete amanti sfrenati del genere come veniva suonato negli anni novanta.
Thakandar – Sterbende Erde
I Thakandar riecono ad attingere il meglio da tutta la tradizione black del loro paese, riversandola in maniera sufficientemente personale e coinvolgente per ritagliarsi la meritata attenzione da parte degli appassionati.
Perihelion – Örvény
Örvény è un album magnifico, di quelli che inducono ad un ascolto destinato ad andare in loop a tempo indeterminato: merito di una band, come quella magiara, che si è dimostrata capace di rileggere la materia post metal/rock piegandola ad un gusto melodico superiore.