METALEYES


Firmo – Rehab
Rehab è un lavoro riuscito, assolutamente da non perdere per i fans del genere che ultimamente hanno potuto trovare nel nostro paese valide alternative ai grandi nomi del passato, consigliato.

ATHROX
Il lyric video di Empty Soul, dall’album Through the Mirror in uscita a novembre (Revalve Records).

METEORE: PHLEGETON
Precursori della attuale scena finnica, i Phlegeton sono da riscoprire per godere appieno della loro grande capacità compositiva e delle loro ammorbanti atmosfere.

Soulfly – Ritual
Come una squadra con un certo palmares le cadute contano doppio, e sebbene la loro carriera sia sempre stata su buoni livelli era il momento di una riscossa, e Ritual è proprio il disco giusto.

Marrasmieli – Marrasmieli
Buona la prima, quindi, per competenza, intensità ed impatto, anche se il giudizio nei confronti dei Marrasmieli resta inevitabilmente sospeso in attesa di un’uscita più probante a livello quantitativo.

Switchblade Jesus/Fuzz Evil – Second Coming Of Evil: Chapter 7
Second Coming Of Evil: Chapter 7 risulta è uno degli split più interessanti degli ultimi tempi, almeno per quanto riguarda lo stoner/sludge, presentando una coppia di band assolutamente da non perdere se siete amanti di queste sonorità

Arcane Tales – Legacy Of The Gods
Gli Arcane Tales sono la versione musicale dei racconti scritti di Luigi Soranno, scrittore e polistrumentista veronese giunto al quarto full length della sua one man band.


Solar Temple – Fertile Descent
Fertile Descent tiene fede alle aspettative sorte in base ai lavori proposti dal duo con le rispettive band d’appartenenza, però a mio avviso qui si va anche leggermente oltre, in quanto certi dettami del genere vengono a tratti bellamente ignorati lasciando sfogare pulsioni di molteplice natura.

Chaos Over Cosmos – The Unknown Voyage
The Unknown Voyage ha nelle note del synth la sua arma migliore, protagoniste di atmosfere futuriste e psichedeliche, anche se la tradizione metal/rock è ben in evidenza.

In Britain: i Napalm Death dal crust punk al death-grind
1. Un anno basilare il 1977. Il rock, come sempre voce del disagio giovanile, riesce ad oltrepassare i limiti di una lettura razionale ed a

Terror – Total Retaliation
Difficilmente in questo genere si raggiungono le altezze dei Terror, che nel loro suono sono profondamente americani e fanno musica per suonare dal vivo, perché ascoltando il disco ti rendi conto di quanto bene funzionerà davanti ad un pubblico che sarà un magma incandescente pronto a bruciare tutto.

Mentaur – No Mortal Man
Una interessante band britannica della seconda ondata new prog, abile nel sapere aggiungere ai suoi pezzi una componente più metallica rispetto ai tanti altri colleghi albionici di allora.

Steingrab – Jahre nach der Pest
Il tipo di black metal offerto si rivela adatto particolarmente a chi preferisce quelle atmosfere cupe e malinconiche che Mahr non lesina affatto, facendone alla fine un solido punto di forza del suo lavoro.

The Sleeper – Apparatus
Metalcore progressivo e post metal, il quintetto trovata la formula non la rielabora più di tanto e batte le strade sicure del genere, non un male sia chiaro ma in futuro qualche dose di coraggio e personalità in più potrebbero valorizzare una prova sulla lunga distanza, alla prossima.


Postcards From Arkham – Spirit
L’aria in questo lavoro è differente, si respira a pieni polmoni grazie a musica composta con cura e talento, per un disco che raggiunge il cuore e ci porta a stupirci nuovamente della musica, finalmente dei suoni che ci rendono la vita migliore.