![](https://metaleyes.iyezine.com/wp-content/uploads/2019/02/a2043152659_16-300x300.jpg)
Sergeant Thunderhoof – Terra Solus
Un viaggio a ritroso nel tempo, un’esplorazione musicale del cosmo, che attinge al cospirazionismo alieno con sonorità calde e valvolari, analogiche e vintage.
![](https://metaleyes.iyezine.com/wp-content/uploads/2019/02/dream-theater-300x300.jpg)
Dream Theater – Distance Over Time
Probabilmente ci si dovrebbe avvicinare a Distance Over Time senza farsi condizionare dal nome della band, lasciando che sia la musica a parlare per i protagonisti: in tal caso le soprese non mancheranno di certo svelando finalmente un nuovo grande album marchiato Dream Theater.
![](https://metaleyes.iyezine.com/wp-content/uploads/2019/02/a2744244252_16-300x300.jpg)
Abyssic – High The Memory
Quasi un’ora e venti di musica può sembrare un’enormità, ma non lo è affatto quando viene esibita in maniera così fluida e l’audience possiede il giusto approccio al genere: ciò che meraviglia è appunto il fatto che in un lavoro di tali dimensioni non vi siano cali di tensione, specialmente nei due brani più lunghi che superano entrambi i venti minuti di durata.
![](https://metaleyes.iyezine.com/wp-content/uploads/2019/02/a1531491604_16-300x300.jpg)
Porn – The Darkest Of Human Desires Act II
Goth, electro, ebm, un pizzico di doom e tanto industrial sono la formula vincente di un discorso musicale che sta evolvendo disco dopo disco, in maniera coerente e prepotente.
![](https://metaleyes.iyezine.com/wp-content/uploads/2019/02/unnamed-10-300x199.jpg)
MORTIIS
Il video di “Visions of an Ancient Future”, dall’album “Spirit Of Rebellion” di prossima uscita.
![](https://metaleyes.iyezine.com/wp-content/uploads/2019/02/a1079394448_16-300x300.jpg)
Altarage – The Approaching Roar
The Approaching Roar è composto da nove movimenti che formano un inno all’apparenza disarticolato, ma perfettamente logico nel suo andamento, in cui le note non sono mai fini a sé stesse: un’opera che racchiude più di altre il concetto di estremo e quindi in grado di svelare la sua animalesca bellezza solo agli amanti del genere.
![](https://metaleyes.iyezine.com/wp-content/uploads/2019/02/RUXT-Back-300x300.jpg)
Ruxt – Back To The Origins
La voce che fa vibrare corde ormai sopite, le chitarre foriere di riff spettacolari e la sezione ritmica rocciosa e sempre sul pezzo danno lustro ad una raccolta di brani a tratti esaltanti: questo è Back To The Origins e questi sono i Ruxt, che con una punta d’orgoglio campanilistico possiamo senz’altro definire una delle massime espressioni del genere in assoluto.
![](https://metaleyes.iyezine.com/wp-content/uploads/2019/02/file2-300x300.jpg)
![](https://metaleyes.iyezine.com/wp-content/uploads/2019/02/1000x1000-300x300.jpg)
Aenimus – Dreamcatcher
Il lavoro denota fin da subito il defilarsi da parte del gruppo dai soliti cliché del genere, in favore di un approccio estremamente violento, progressivo e solo in parte mitigato da splendide aperture melodiche.