Phantom Winter – Into Dark Science

I tedeschi Phantom Winter sono uno di quei gruppi che attraverso la loro musica riescono a creare un’atmosfera bassissima e molto tesa, e tutto ciò grazie ad un perfetto equilibrio fra pesantezza e lentezza.

Le canzoni sono costruite su riff potentissimi che sono la struttura portante della loro proposta musicale, poi tutto incombe intorno a questo. Come coordinate musicali si potrebbe dire sludge, post metal e anche un certo gusto no wave. Tutto ciò porta ad una saturazione che porta l’ascoltatore a sensazioni molto forti, continuando il discorso iniziato con i due buoni dischi precedenti. I Phantom Winter nuotano in un mare molto affollato, ma la loro capacità compositiva crea atmosfere che sanno davvero di scienza tenebrosa. Il passo è come quello delle anime che trascinano i piedi verso la loro eterna colpa in un luogo che non è nemmeno l’inferno. Into Dark Science è un’ottima declinazione della brutalità messa in musica, e colpirà chi cerca qualcosa oltre, e chi vuole sensazioni forti e volumi allucinanti qui si troverà a casa. Il gruppo di Würzburg, in Baviera, ha una forza differente, un impatto che annichilisce e lascia affascinati allo stesso tempo: non è un abito facile da mettere e fa sanguinare, ma è l’unico possibile. Sofferenza, nessuna redenzione o speranza perché qui le tenebre sono rotte solo da decibel imponenti che mangiano lo spazio ed il tempo, voci che giocano fra di loro e nella nostra testa, canzoni lunghissime che montano come se fossero montagne appena formate. Dolore, ma questo è il nostro cammino e destino, e la bellezza della brutalità. Dischi come questo spostano il cuore, sia fisicamente che sul campo metafisico, e se ne vuole sempre di scienza nera e del suo rumore.

Tracklist
1. The Initiation Of Darkness
2. Ripping Halos From Angels
3. Frostcoven
4. The Craft And The Power Of
Black Magic Wielding
5. Into Dark Science
6. Godspeed! Voyager

Line-up
Christof – drums
Andreas – guitar/bewitched screams
Christian – haunting growls
Martin – bass
Flo – guitar/cleaning gear

PHANTOM WINTER – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Garrett Sparrow – RAMBO
    by Leonardo Pulcini on 9 Settembre 2025 at 15:23

    Garrett Sparrow, Sfogliare “RAMBO” è come aprire il quaderno di un liceale: scarabocchi, pensieri confusi e sentimenti a cui dare un nome. Ma a scuola conclusa, sarebbe un peccato buttarlo.

  • The Saint & la Bestemmia present: Adventure with the Saint Episode n°54
    by Il Santo on 8 Settembre 2025 at 16:22

    Oggi ascoltiamo: Johnny Brunette Trio, Bad Brains, Von Masoch, The Sons of Hercules, Nations on Fire, The Cannibals, The Flowers, The Crawdaddys, Thee Hypnotics, Man or Astro-Man, No Trend, The Bad Beats, Das Klown, The Sore Losers, Dee Rangers, Witchdoctors

  • Hüsker Dü, in arrivo un box set dal vivo
    by Reverend Shit-Man on 6 Settembre 2025 at 20:30

    Continua l’opera meritoria della Numero Group, label specializzata in ristampe e restaurazioni tra gli archivi di band fondamentali del post–hardcore americano degli anni Novanta (Karate, Unwound, Codeine e altre) e in generale di altre formazioni indie rock, con l’obiettivo di ridare vita e pubblicare chicche inedite e altre registazioni perdute o dimenticate, o mai pubblicate.

  • Rebirth – Nastyville … Il rock è una fenice!
    by Claudio Frandina on 5 Settembre 2025 at 17:44

    Correte subito ad ascoltare il singolo di spinta “Rockin' Through The Night”, pezzo che miscela il sound più nuovo con basi classiche del rock, e seguite i ragazzi sui social per rimanere aggiornati.....

  • Malvos – In the mood
    by Massimo Argo on 5 Settembre 2025 at 9:37

    Per anni ci siamo e ci hanno detto che da grandi ( meglio, da vecchi) ci saremmo scordati i Ramones, i Misfits e il punk rock, e invece siamo ancora qui ad ascoltare bellissimi dischi come questo.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »