None – None

None - None none

Al di là del ridotto potenziale innovativo, un album di questo tipo lo si ascolta sempre volentieri, specialmente quando viene suonato e composto con tutti i crismi e con la dovuta intensità, e senza che ci si perda in troppi passaggi interlocutori.

AlNamrood – Enkar

AlNamrood - Enkar alnamrood

Enkar si mantiene sulla linea dei lavori precedenti degli AlNamrood, lasciando pressoché immutate le coordinate e, conseguentemente, le buone impressioni che ne derivano.

Somnium Nox – Terra Inanis

Somnium Nox – Terra Inanis somnium

I Somnium Nox non si limitano a proporre un black tradizionale ma lo arricchiscono di parti più rarefatte e dal buon carico melodico, funzionali nel preparare il terreno ad accelerazioni che sono comunque piuttosto ragionate.

Opprobre – Le Naufrage

Opprobre - Le Naufrage opprobre

Un plauso alla scena transalpina che continua a far nascere band che conoscono l’arte di emozionare.

Svart Crown – Abreaction

Svart Crown - Abreaction svart crown

Un uso molto originale delle ritmiche per una band death/black (tra groove e percussioni tribali), la pesantezza sonora che si spinge fino a toccare lidi doom ed un songwriting vario e per nulla ripetitivo, spostano sicuramente la ragione dalla parte del gruppo nizzardo

Heretoir – The Circle

Heretoir – The Circle heretoir

The Circle è l’esplosione di una realtà in grado di offuscare molti dei campioni riconosciuti in campo post metal: un lavoro di simile bellezza non può essere trascurato per alcun motivo.

Imber Luminis – Nausea

Imber Luminis - Nausea imber

E’ perfetto il connubio tra musica e testi di questo lavoro che, fin dal titolo, rievoca l’opera più nota di Sartre, e la caratteristica impronta depressive viene per un verso esasperata mentre, dall’altro, si sublima tramite splendide aperture melodiche di matrice post metal, senza tralasciare quell’aura funesta derivante dalle pulsioni doom.

Davide Laugelli – Soundtrack of a Nightmare

Davide Laugelli - Soundtrack of a Nightmare Laugelli

L’esperimento di Davide Laugelli è senz’altro convincente, nonostante il bassista scenda su un terreno normalmente non battuto, a dimostrazione di una preparazione inattaccabile ed anche di una certa ispirazione, sfuggendo agli stucchevoli tecnicismi che spesso ammorbano gli album strumentali.

Obscure Devotion – Ubi Certa Pax Est

Obscure Devotion - Ubi Certa Pax Est obscure

Un lavoro di grande maturità e chiarezza di intenti, per cui la naturale e spontanea espressione del genere si abbina ad una non sempre scontata cura dei particolari.

Naudiz – Wulfasa Kunja

Naudiz - Wulfasa Kunja naudiz

Un disco come questo riporta alla sorgente stessa del concetto di black metal, dato che ha in sé tutte le caratteristiche migliori del genere.

Mosaic – Old Man’s Wyntar

Mosaic - Old Man's Wyntar mosaic

Supreme Thuringian Folklore …come spesso accade nell’underground si celano grandi realtà per “open-minded people”.

Author – Lopun Alku

Author - Lopun Alku author

Album che lascia poco all’ascoltatore se non la fatica di arrivare in fondo, Lopun Alku potrebbe trovare qualche estimatore solo tra gli appassionati più oltranzisti del black metal underground.

Maladie – Symptoms

Maladie - Symptoms maladie

Non resta che l’ascolto di Symptoms per rendersi conto di quanta grande musica ci giri intorno, basta solo volerla realmente intercettare …

Azarath – In Extremis

Azarath - In Extremis azarath

In Extremis è un disco che merita grande attenzione e riverserà sopra di voi un’immensa potenza di fuoco, risultando moderno ma possiede anche un suono che riporta all’epoca d’oro del death metal.

Winter Deluge – Devolution-Decay

Winter Deluge – Devolution-Decay winter

Quello dei Winter Deluge non è un black per palati raffinati ma neppure per gli appassionati duri e puri: si colloca piuttosto in una sorta di terra di mezzo nella quale, a mio avviso, riesce nell’intento di intrigare tutti piuttosto che non accontentare nessuno

Aksaya – Kepler

Aksaya - Kepler aksaya

Kepler è un disco non comune e nemmeno conforme, ma che segue una poetica tutta sua, ed è assai notevole poiché esula dal mero significato black, per andare a ricercare qualcosa di diverso.