Pighead – Until All Flesh Decays

Per gli amanti del metal estremo di matrice brutal che amano Suffocation, Dying Fetus e compagnia omicida, l’album è assolutamente consigliato.
Avulsed – Deathgeneration

A chi ha familiarità con il gruppo rimane solo da segnalare l’ottima scelta dei brani da parte del leader mentre, per chi non conoscesse la band, Deathgeneration è un’opera essenziale per ogni appassionato.
Delirium X Tremens – Troi

Metal estremo atmosfericamente sopra la media, un tuffo nella tradizione popolare di uno dei territori più belli, misteriosi e ricchi di leggende della nostra penisola,
Noise Trail Immersion – Womb

Tecnica e capacità compositiva sono importanti e notevoli in questo disco, ma la cosa più importante è il cuore di questo gruppo, la capacità di creare empatia con l’ascoltatore.
Ghost Of Mary – Oblivaeon

Un’opera che va assaporata e fatta propria gustandosi ogni passaggio, sempre in bilico tra le varie atmosfere che compongono il death gotico suonato dal gruppo
Sentient Horror – Ungodly Forms

Ungodly Forms è un’entità estrema che va gustata dall’inizio alla fine senza cercare troppo il momento migliore, qui siamo nella perfezione assoluta
Grausig – Di Belakang Garis Musuh

Se volete ascoltare del death che non sia proveniente dai soliti nomi e paesi, vi consiglio di non perdervi questo album.
Manoluc – Carcosa

Un album che risulta una vera sorpresa, un crossover estremo che non mancherà di soddisfare gli amanti del metal senza barriere stilistiche di sorta.
Across the Burning Sky – The End Is Near

Composti da una line up di musicisti attivi da più di vent’anni, debuttano il melodic deathsters svedesi Across The Burning Sky con questo buon esempio di come veniva suonato il genere nei suoi primi anni di vita. Infatti, per il quintetto scandinavo, il tempo sembra essersi fermato agli anni in cui la scena melodic death esplodeva […]
Burial in the Sky – Persistence of Thought

Un buon album che gli amanti del technical death metal apprezzeranno sicuramente.
Shambles – Realm Of Darkness Shrine

Realm Of Darkness Shrine è il classico album per puri appassionati, senza compromessi e circondato da un’aura malsana: un lavoro che va assaporato nella sua natura estrema, e se siete amanti del doom/death vecchia scuola un ascolto è sicuramente consigliato.
Dark Lunacy – The Rain After The Snow

I Dark Lunacy sono una delle eccellenze, ma soprattutto una delle certezze, espresse dal movimento musicale italiano, non solo in ambito metal:
Dead End – Reborn from the Ancient Grave

Reborn from the Ancient Grave torna al sound primordiale, un lento incedere catacombale, a tratti agitato da tempeste death metal, ma per gran parte della sua durata mosso dall’inerzia del doom, potente, oscuro e monolitico.
Revel In Flesh – Emissary Of All Plagues

Il gruppo tedesco è oggi uno dei migliori rappresentanti della vecchia scuola nord europea, con in sound che non ha nulla di originale ma porta con sé atmosfere uniche nel suo genere
Perpetual Demise – Arctic

Ristampa che, per gli amanti della buona musica estrema, risulta un acquisto obbligato, ed un ringraziamento alla Vic Records per le molte chicche metalliche riportate alla luce nell’ultimo periodo.
Feral – From The Mortuary Ep

Quando il death metal scandinavo è suonato con l’impatto di queste sei tracce che vanno a formare il nuovo ep dei Feral, non c’è né per nessuno.
NordWitch – Mørk Profeti

Le scariche di adrenalina estrema non mancano in brani dal buon piglio ma, a causa di alcuni difetti dettati dall’inesperienza, i Nordwitch non vanno oltre la sufficienza piena.
Lesbian – Hallucinogenesis

Dall’underground del metal estremo una piccola gemma da scoprire lentamente!
Endless Curse – Slave Breeding Industry

Gli Endless Curse offrono una mezz’ora di discreto massacro, niente che faccia gridare al miracolo ma apprezzabile non poco per genuinità e immediatezza, oltre ad una sempre gradita componente di critica sociale racchiusa nella maggior parte dei brani
Entrapment – Through Realms Unseen

Gli Entrapment ci regalano uno degli ultimi colpi dell’anno in campo death metal, ed è un colpo che fa male