Sweeping Death – Astoria

Astoria è il classico esempio di come nel metal la durata dell’album sia solo un dettaglio ed il saper convincere e dire tutto senza prolissità è un dono pari della bravura tecnica.
Spectral – Arctic Sunrise

Spolverate gli scudi, lucidate le lame e tirate fuori la vostra pelliccia di orso migliore, perché si va a procurar battaglia accompagnati dalla colonna sonora creata dagli Spectral.
Nekhen – Entering The Gate Of The Western Horizon

Non resta che immergersi in questa ideale esplorazione delle dimore eterne dei faraoni, accompagnati dall’ininterrotto ed avvolgente flusso sonoro di Entering The Gate Of The Western Horizon.
Fraser Edwards – I Am God

La bravura alla sei corde di Edwards e la splendida voce di Pellek , danno la possibilità all’album di vincere facile, dunque senza timori avvicinatevi a quest’opera, vi piacerà.
Leathermask – Lithic

Lithic è un album consigliato ai fans del thrash metal old school e, in generale, ai metallari dai gusti classici di estrazione heavy.
Cyclocosmia – Immured

Se già il precedente full length aveva mostrato le potenzialità enormi di questo progetto, l’ep in un questione ne rafforza lo status, facendo nascere spontaneo il desiderio di ascoltare al più presto nuova musica firmata Cyclocosmia.
Demonic Resurrection – Dashavatar

I Demonic Resurrection non sono solo una delle migliori band provenienti dal continente asiatico, ma possono tranquillamente posizionarsi vicino alle più blasonate realtà occidentali.
Ekpyrosis – Asphyxiating Devotion

Gli Ekpyrosis sono un gruppo incredibile, hanno un suono ed una sicurezza che li fa sembrare posseduti, ma fortunatamente no, sono solo dei ragazzi con voglia e gran cultura metal che hanno sfornato un capolavoro.
Mindful Of Pripyat/Stench Of Profit – New Doomsday Orchestration

Un ottimo split che ci presenta due valide realtà del panorama estremo nazionale
Satan Worship – I’m The Devil

Per gli appassionati del genere I’m The Devil potrebbe essere un album interessante, malvagio e demoniaco il giusto senza scadere nel kitsch.
Egon Swharz – In The Mouth Of Madness

Quello degli Egon Swharz, pur non mostrando elementi di novità, si rivela al mio orecchio superiore ad altre uscite di questo tipo, grazie ad un suono più profondo ed intenso.
Noctiferia – Transnatura

Transnatura è un lavoro che si ama alla follia o si odia con lo stesso ardore, ma se apprezzate la musica senza per forza etichettarla ed ogni tanto vi concedete l’ascolto di opere al di fuori dei cliché metallici, i Noctiferia possono diventare una piacevole scoperta.
Akral Necrosis – Underlight

I rumeni Akral Necrosis appartengono alla categoria delle band dedite ad un black metal dai tratti tradizionali che, però, invece di arroccarsi su posizioni oltranziste, preferiscono arricchire il sound di passaggi gradevolmente fruibili senza perdere nulla in cattiveria.
Violblast – Conflict

Thrash metal tripallico, efferato ma sapientemente melodico quel tanto che basta per catturare l’ attenzione, ottimo lavoro di una band di cui sentiremo ancora parlare.
Dark Messiah – Dark Messiah

Si torna a parlare di metal nato e suonato nelle fredde terre del Nord America con il primo lavoro in formato mini cd degli heavy thrashers canadesi Dark Messiah. Ed il messia oscuro porta con sé morte, distruzione, possessioni demoniache ed altre pestilenze a colpi di heavy metal old school, scontato quanto si vuole, prodotto […]
Wolvennest – Wolvennest

I belgi Wolvennest arrivano in punta di piedi ad illuminare repentinamente questo inizio di 2017 con un album di rara bellezza.
Nightwish – Vehicle Of Spirit

La quantità di materiale, la straordinaria performance dei protagonisti e il dispendio tecnico per la realizzazione fanno di Vehicle Of Spirit un acquisto obbligato per gli amanti dei Nightwish e degli appassionati di musica da vedere
Unexpectance – Metastasis De La Esperanza

Gli Unexpectance confermano che il metal può essere uno dei mezzi migliori per spiegare il mondo, per esprimere ciò che portiamo dentro.
5Rand – Sacred/Scared

Thrash melodic death metal piacevolmente alternativo e moderno il giusto per non deludere i fans delle due sponde opposte del fiume metallico, quella più ancorata alla tradizione e l’altra più moderna e groove.
Tragic Cause – No Restraint

Un album che non lascia dubbi sul valore di questi thrashers tedeschi, assolutamente consigliato agli amanti del genere