SkeleToon – The Curse of the Avenger

La produzione al top e la prova sontuosa di un vocalist che lascia senza fiato aggiungono valore al cd, la cui custodia non può mancare vicino al lettore di ogni amante del power metal melodico.
Myrath – Legacy

Legacy è l’album che DEVE consacrare questa risplendente realtà musicale, trattandosi della naturale finalizzazione di un talento non comune
Defiance of Decease – Suicide

Negli anfratti nascosti della scena dark doom c’è ancora chi, ai suoni bombastici ed operistici tanto di moda in questi anni, preferisce un approccio alla materia in linea con le produzioni dei primi anni novanta
No Man Eyes – Cosmogony

Per gli amanti di Nevermore, Symphony X ed Angel Dust, serviti con abbondanti dosi di thrash ed una spruzzata di neoclassicismo malmsteeniano, la band genovese potrebbe essere un micidiale cocktail di cui ubriacarsi senza pensare alle conseguenze
Clouds Taste Satanic – Your Doom Has Come

Il secondo album dei Clouds Taste Satanic è una gustosa pietanza alla quale manda l’ingrediente decisivo che la renda irrinunciabile e, soprattutto, l’ennesimo buon lavoro che corre il rischio d’essere ignorato
Dead Twilight – Endless Torment

Album da ascoltare con attenzione, Endless Torment racchiude in sé una brutale aggressione alla mente umana, stravolta da cotanta belligeranza
Frostbite – Etching Obscurity

In generale la sensazione che si respira tra le tracce di Etching Obscurity è quella di un lavoro convincente da parte di un gruppo in crescita e dalle ottime potenzialità
ATLANTIS CHRONICLES – Barton’s Odyssey

Viaggio ad Hadotopia solo andata!
Nasty Ratz – First Bite

I Nasty Ratz trasformano le strade dell’austera capitale della Repubblica Ceca nel Sunset Boulevard della città degli angeli.
Thunder Lord – Prophecies of Doom

Se siete fans del power speed metal un ascolto al disco potete tranquillamente darglielo, ma senza nutrire particolari aspettative, altrimenti passate pure oltre.
Department Of Correction / Agathocles : Ultra Grindcore vs. Slumbering Sludge

Un gran bello split tra due gruppi che vanno oltre le convenzioni e che ci regalano un qualcosa di nuovo ma con uno spirito antico.
Purtenance – …to Spread the Flame of Ancients

Una notevole prova di forza da parte del quartetto finlandese, ormai ripulito dalla ruggine del tempo e pronto per dire la sua nel panorama underground estremo.
Pokerface – Divide And Rule

Divide And Rule non delude certo gli amanti di queste sonorità, ne sentiremo ancora parlare dei Pokerface, scommettiamo?
Rotting Christ – Rituals

I Rotting Christ si confermano con Rituals tra i leader della scena estrema del nostro continente, in virtù di un sound peculiare che ha contributo a consolidarne una fama meritatamente acquisita nel corso di una lunga storia.
Drowning Pool – Hellelujah

L’era del nu metal è finita da un po’ e le band sopravvissute a quello tsunami musicale arrivato a cavallo del nuovo millennio faticano a trovare consensi, surclassate nelle preferenze dei fans e soprattutto degli addetti ai lavori dal sound metalcore, oggi il genere più cool aldilà dell’oceano. Il ritorno dei Disturbed alla fine dello […]
Maze Of Terror – Ready To Kill

Esame sulla lunga distanza superato per i Maze Of Terror: Ready To Kill è sicuramente da considerare un ottimo album di genere.
Black Whispers – Shades of Bleakness

L’inquietudine che trasuda da Shades of Bleakness viene efficacemente veicolata verso l’ascoltatore con un disco relativamente breve e dalle sonorità piuttosto uniformi, ma che hanno in comune linee melodiche molto efficaci
Hate & Merda – La Capitale Del Male

Gli Hate & Merda per fortuna mettono il loro disagio in musica, dando al male il suo giusto spazio, ovvero quello di dominus del mondo.
Stigmata – The Ascetic Paradox

Gli Stigmata viaggiano tra tutti i sottogeneri del metal, la loro musica risplende di digressioni jazzate, folkloristiche, in uno tsunami di ritmiche devastanti
Mourning Beloveth – Rust & Bone

Rust & Bone è il disco che consacra definitivamente i Mourning Beloveth: la band irlandese, con un album di questo spessore, va ben oltre i confini disseminati di spine del death doom, approdando ad una forma di lirismo che travalica qualsiasi definizione di genere