A Total Wall – Delivery

In un’epoca di notevole appiattimento musicale e non solo, anche e soprattutto in ambito metal, dischi come questo dei milanesi A Total Wall sono come una birra fresca in mezzo al deserto d’asfalto.
Hitwood – As A Season Bloom

Boccellari non concede neppure un secondo al proprio ego, creando un piccolo gioiello dove la parole d’ordine è emozione e consegnandoci un lavoro strumentale bellissimo.
Essenza – Blind Gods And Revolution

Ennesimo ottimo lavoro per la band pugliese che, fuori dai comuni schemi, regala musica per chi sa ascoltare.
Evadne – A Mother Named Death

Una delle espressioni più alte del death doom melodico, collocabile alla pari delle migliori produzioni di Saturnus e Swallow The Sun.
Broken Hope – Mutilated and Assimilated

I Broken Hope tornano in un momento prolifico e di ottimo livello per il genere, e un altro pezzo di storia si riprende il suo posto nella scena estrema attuale.
Sektarism – La Mort de l’Infidèle

Pur non essendo e non volendo essere facile, La Mort De L’Infidele è un disco che colpirà al cuore gli amanti del funeral doom e della musica rituale, quindi chi segue i Dark Buddha Rising, i nostri Nibiru, perché la linea è quella, usare la musica come era utilizzata nell’antichità, ad esempio nei riti orfici.
Oranjeboom – Here Comes The Boom

Cinque musicisti con il rock americano nel sangue, che loro trasformano in un hard groove moderno, devastante quando vuole far male, sognante e ricco di quella poesia sudista che non lascia scampo.
Selcouth – Heart Is The Star Of Chaos

Un lavoro ambizioso che ha bisogno di essere apprezzato con la dovuta calma degli ascoltatori più attenti, un’opera che potrà piacere o meno ma indubbiamente di grande originalità.
The Committee – Memorandum Occultus

Dietro alle identità celate c’è una band che maneggia a suo piacimento una materia sempre delicata come il black metal, plasmandolo e trasformandolo in un venefico ed annichilente flusso.
Ewigkeit – Cosmic Man

In alcuni momenti, ascoltando Cosmic Man, si possono chiudere gli occhi ed essere davvero in pace col mondo, essendo cullati da una musica che si trasmuta e diventa pura sensazione.
JMP – Jam Movie Project

Una conferma del talento di questi splendidi musicisti, ed un album che dovrebbe far parte della collezione di chiunque abbia a cuore le sorti di queste due forme d’arte che il trio ha racchiuso in un prezioso scrigno.
Manilla Road – To Kill a King

Up the hammers, down the nails ! …anche dopo 40 anni risuona fiera la “chiamata alle armi” da parte di Mark “the Shark” Shelton.
Final Coil – Persistence of Memory

I Final Coil hanno creato un mondo di note rock che vivono di tramonti musicali, un sound che risulta come una giornata che volge al termine e all’imbrunire si tirano le somme delle ultime dodici ore alle prese con il mondo circostante.
Horrid – Beyond The Dark Border

Rispetto alla maggioranza dei dischi death metal che stanno uscendo ultimamente, Beyond The Dark Border ha davvero molte cose in più, soprattutto il grande pregio di farsi ascoltare dall’inizio alla fine, senza mai avere il dubbio di lasciarlo in sospeso.
Jumpscare – Sowing Storm

EP di debutto per i napoletani Jumpscare, gruppo modern metal che si muove tra furia thrash e muri sonori di stampo metalcore.
Death The Leveller – Death The Leveller

E’ difficile oggi trovare qualcuno in grado di proporre il doom, nella sua veste più epica, in maniera così competente e sentita, e credo che non servano altri commenti o aggettivi per indurre chi ama il genere a fare proprio questo splendido ep.
Les Chants du Hasard – Les Chants du Hasard

Un ascolto che diventa un’esperienza originale, per un album che sicuramente affascina e divide; quindi o lo si ama alla follia o lo si odia, ma sicuramente non va ignorato, almeno per chi ha il coraggio di confrontarsi con qualcosa di diverso senza pregiudizi.
Nargaroth – Era Of Threnody

Era Of Threnody è uno dei momenti più alti della discografia dei Nargaroth e una delle migliori uscite di black metal di quest’anno.
Thunder Godzilla – Thunder Godzilla

Discone pesante e potente, un macigno stoner che non fa prigionieri, per gli amanti del genere una gradita sorpresa tutta made in Italy.
Mistica – Embrio I

Il tutto avviene senza che sia tralasciato alcun crisma, dall’aspetto esecutivo alla produzione, ma l’assenza della voce ha il difetto di uniformare questa prova a quelle di tutte le altre band cimentatesi in precedenza con analoghe modalità.