Naat – Naat

Climax e discese, accelerazioni e fluttuazioni improvvise, gravità che mancano in assenza di aria.
Lectern – Precept Of Delator

I Lectern si confermano come una delle migliori realtà estreme nate sul nostro territorio
Demikhov – Experimental Transplantation of Vital Organs

Experimental Transplantation of Vital Organs è un concentrato di musica rigorosamente strumentale, consacrata al disturbo dei padiglioni auricolari grazie al suo mix di drone, sludge, postmetal e progressive.
Ceremony – Tyranny From Above

Un’opera per deathsters che vogliono conoscere le varie scene che si sono susseguite nel corso degli anni
Chemistry-X – Click Less And Jam Mo’

Il gruppo ricorda alcune delle band che fecero fuoco e fiamme sul mercato dell’epoca, anche se le ottime intuizioni ritmiche e l’assoluta padronanza dei mezzi fanno dei Chemistry-X una realtà del tutto personale.
Fil Di Ferro – Hurricanes / Fil Di Ferro

Due buone ristampe, sicuramente importanti per conoscere una band storica del panorama italiano o per i rockers dal capello grigio, un incontro con dei vecchi amici mai dimenticati.
Ra Al Dee Experience – Diatessaron

Musica che affonda le radici nella tradizione mediorientale, esprimendosi con arpeggi ossessivi tra i quali solo di rado trovano uno sviluppo prolungato di linee melodiche convenzionali.
Kingdom – Sepulchral Psalms from the Abyss of Torment

Siamo lontani dai gruppi estremi che vanno per la maggiore, il sound dei Kingdom è underground nel vero senso della parola, onesto e blasfemo nella sua natura, devoto alla parte più malvagia ed estrema del genere.
Wargame – Sick Of Italy

Mezz’ora di thrash metal di scuola statunitense, con particolare riferimento agli Anthrax prima maniera, uno spirito punk che aleggia sul sound e tanta voglia di divertirsi e divertire.
Negative Symbols – Without Voices

L’album scorre via gradevole e Willnecker è davvero bravo nell’esprimere le sue competenze relative al sound offerto, ma alla fine l’ascolto non lascia tracce indelebili, proprio a causa della sua struttura esclusivamente strumentale.
Detonation – Reprisal

I Detonation sono sicuramente un gruppo da riscoprire e Reprisal un lavoro immancabile sugli scafali degli amanti dei suoni estremi
Freedom Call – Master Of Light

Non si tratta del metal più adulto o raffinato, ma di album come questo non ci si stanca mai, lunga vita ai Freedom Call.
Bolgia Di Malacoda – La Forza Vindice Della Ragione

Una band che conferma l’alto valore artistico del rock del bel paese e la sua assoluta maturità nell’affrontare il lato oscuro dell’uomo e della sua spiritualità.
Whores. – Gold.

Una botta spaventosa da parte una band che potrebbe ritagliarsi fin d’ora uno spazio davvero importante.
Eteritus – Following the Ancient Path

Un album che farà strage di cuori sanguinanti, ancora aperti dagli squarci lasciati dalle opere dei primi anni novanta.
Sonata Arctica – The Ninth Hour

L’album mantiene per tutta la sua durata bellissime atmosfere malinconiche, trovando nelle orchestrazioni mai invadenti e nei passaggi progressivi la sua linfa e, forse, la strada definitiva per il sound dei futuri Sonata Arctica.
Fabiano Andreacchio & The Atomic Factory – Living Dead Groove

Un sound non da tutti, specialmente se si è ancorati ai soliti cliché.
Mastribes – Blast

Che vi piaccia o meno questo è il rock che alcuni danno stupidamente per morto ma che vive, tra sigarette e tequila, in un aura di immortalità.
Soothsayer – At This Great Depth

Un lavoro di notevole interesse che potrebbe trovare estimatori anche tra chi apprezza il post hardcore meno estremizzato, per cui resta solo da attendere i Soothsayer alla prima prova su lunga distanza.
Narnia – Narnia

Lavoro apprezzabile in tutte le sue parti, Narnia convince e ci presenta un gruppo in ottima forma.