Deserted Fear – Drowned by Humanity

Drowned by Humanity è un album molto più melodico rispetto al suo brutale predecessore, anche se la forza immane del gruppo rimane l’alternarsi di ritmiche marziali ad una furia estrema, che si avvale questa volta di un ottimo lavoro delle chitarre alle prese in assoli in cui le melodie sono più importanti che in passato.
Malamorte – Hell For All

Hell For All è un album affascinante che non può mancare tra gli ascolti di chi ama le band citate e l’heavy metal più oscuro, mistico e dalle tinte horror.
Crying Steel – Steel Alive

Un’uscita imperdibile targata Jolly Roger: in doppio cd il primo ep omonimo dei Crying Steel e l’album On The Prowl, entrambi rimasterizzati, con l’aggiunta delle rispettive versioni live.
Flotsam and Jetsam – The End of Chaos

Non giudichiamo l’opera dalla cover e lasciamoci attrarre e sedurre da un disco potente,viscerale,splendidamente suonato da musicisti dotati di classe cristallina.Spettacolare ritorno per una band storica ma purtroppo sottovalutata.
Ghostheart Nebula – Reveries

I Ghostheart Nebula riescono a far proprie le diverse sfumature del genere convogliandole in un sound che mette sempre in primo piano l’impatto emotivo, e questo è esattamente ciò che chiede chi si approccia a queste sonorità.
Spearhead – Pacifism Is Cowardice

Pacifism Is Cowardice è un’opera estrema di buona qualità ed impatto, pur essendo destinata a rimanere confinata nell’underground metallico a uso e consumo degli amanti del genere.
Ahnengrab – Schattenseiten

Un’opera che parte dal black metal e arriva in molti posti diversi, una rivelazione per chi non li conoscesse ancora, e una grande riconferma per chi li segue da tempo.
Morte Incandescente – …Somos o Fogo do teu Inferno

…Somos o Fogo do teu Inferno è un altro tassello della lunga storia di una band avulsa da ogni idea di schema commerciale, volta esclusivamente ad offrire il proprio black metal abrasivo e genuino.
Deathrite – Nightmares Reign

Il sound del quintetto di Dresda è uno scarno e primordiale death metal spogliato da inutili orpelli, prodotto ispirandosi alla vecchia scuola e violentato da iniezioni grind e death n’roll.
6th Counted Murder – Individual

Cinquanta minuti in compagnia dei 6th Counted Murder valgono l’acquisto di questo bellissimo secondo lavoro che, agognato, aspettato e voluto dalla band e dai suoi fans, rappresenta una conferma ed un ulteriore passo avanti.
NiKy Nine – Suncore

Un gran bel disco per gli amanti della retrowave e del synthwave, e ottimo punto di inizio per metallari che volessero iniziare ad apprezzare questi generi.
Symbolical – Allegory Of Death

Allegory Of Death è un album oscuro, opprimente, a tratti maestoso: parlare di Behemoth più death oriented sarebbe fin troppo facile, consigliarne l’ascolto è invece un dovere.
Varego – I, Prophetic

Con questo disco si gioca ad un livello superiore, dove risiedono pochi gruppi e ciò per l’intensità e la visione musicale che hanno i Varego.
Blurr Thrower – Les avatars du vide

Come primo passo Les avatars du vide si rivela un qualcosa di solido e convincente per i Blurr Thrower, perché il solo fatto di mantenere alto il livello dell’attenzione dell’ascolatore con una formula non troppo usuale è di per sé un indicatore importante del valore di questo gruppo (o one man band che sia).
Vistery – Death Is Dead

Il gruppo estremo proveniente da Minsk è autore di un death metal old school, con sua maestà il riff sempre in primo piano su brani che non accelerano mai al massimo ma si sviluppano preferibilmente su potentissimi mid tempo.
The Price – A Second Chance To Rise

Il disco contiene ottima musica, il suo ascolto rasserena e carica, c’è maturità, ed una certa consapevolezza che nasce dalla sicurezza nei propri mezzi, e un’immensa passione che sfocia nella voglia di fare qualcosa che alberghi bene nelle nostre orecchie.
One Step Beyond – In The Shadow Of The Beast

In the Shadow of the Beast è composto da nove brani uno diverso dall’altro, ma clamorosamente perfetti nel seguire il discorso compositivo dell’opera, con picchi di musica metal sopra le righe, attraversati da un’insana voglia di abbattere barriere e confini con la forza di un songwriting ispirato.
Heart – Live In Atlantic City

L’ottima forma del gruppo, sommata ad una scaletta straordinaria, rendono questo live un evento imperdibile per tutti gli amanti del hard rock, tributato con il giusto talento dalle sorelle Wilson e dai loro ospiti.
Helevorn – Aamamata

Non era facile riuscire a fare un ulteriore passo avanti rispetto ad un disco già splendido come Compassion Forlorn, ma gli Helevorn si sono letteralmente superati pubblicando un’opera con la quale si dovrà confrontare da oggi in poi chiunque voglia cimentarsi con il gothic doom.
Burning Witches – Hexenhammer

Hexenhammer risulta così un album perfetto per i fans del genere, una raccolta di brani che poggia su riff, solos taglienti, mid tempo potentissimi ed un tocco magico di thrash teutonico che potenzia ancora di più l’impatto di brani scritti per esaltare i seguaci che, da sotto il palco, assisteranno al rito stregonesco consumato dalle Burning Witches.