Run Chicken Run – Don’t Forget The Wine

I Run Chicken Run sono una band attiva da qualche anno e con un album alle spalle intitolato Open The Grill.

Dopo la firma con la Volcano Records arriva sul mercato il nuovo e secondo full length , un concentrato di adrenalinico hard rock pregno di attitudine rock ‘n’ roll ed una dose di letale blues dal titolo Don’t Forget The Wine.
Il sound proposto da Michele Montesi (chitarra e voce), Paolo Scarabotti (basso), Leonardo Piccioni (chitarra) e Simone Medori (batteria) è una versione più heavy di quello che ha fatto la fortuna degli Ac/Dc, Rose Tattoo e i più giovani Airbourne, che delle due storiche band australiane sono i legittimi eredi.
Hard rock e blues, scudisciate heavy su di un sound che sprizza irriverente ribellione rock ‘n’ roll, la ricetta è semplice ed efficace, una musica creata per non fare prigionieri in sede live, la migliore per questo genere immortale che i Run Chicken Run a modo loro tributano con questa raccolta di brani che non vedono cali di tensione: l’elettricità si sparge intorno a noi, saette di watt che illuminano il vostro spazio sulle note dell’opener Rust From Space, primo video e singolo di Don’t Forget The Wine.
La voce di Montesi è ruvida, dall’attitudine rock, le chitarre graffiano in brani che costringono a dimenarsi ballando senza freni al ritmo di Louder On You, assolutamente “australiana”, così come Good Brewer, mentre il riff di Black Shadow si contorna di drappi a stelle e strisce, ricordando i Twisted Sister.
Un album che risulta un piacevole ascolto per gli amanti dell’hard rock suonato alla scuola dei fratelli Young, un sound immortale di cui i Run Chicken Run risultano fieri portabandiera.

Tracklist
1.Rust from Space
2.Your Girl
3.Louder on You
4.Sun
5.My Heart Is a Stone
6.Black Shadow
7.Good Brewer
8.Boredom Killers
9.Real Man
10.Blackout Out

Line-up
Michele Montesi – Guitars, Vocals
Paolo Scarabotti – Bass
Leonardo Piccioni – Guitars
Simone Medori – Drums

RUN CHICKEN RUN – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »